Come avere figli più intelligenti?
Care mamme, sapete che l’intelligenza del vostro bimbo può dipendere anche da ciò che mangiate in gravidanza?
Eh sì, avete capito bene, seguire una corretta alimentazione in gravidanza, infatti, oltre a mantenere la salute della mamma e del bambino, influenza lo sviluppo cognitivo del feto.
Ma, in particolare, cosa bisogna mangiare per avere figli più intelligenti?
Secondo una ricerca canadese, condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Alberta, mangiare 6 o 7 porzioni di frutta al giorno favorisce lo sviluppo cognitivo del nascituro e apporta numerosi vantaggi alla salute del piccolo e della mamma.
Scopriamo tutti i dettagli di questa ricerca e vediamo insieme quali cibi mangiare per avere un figlio più intelligente!
I benefici della frutta: la ricerca canadese
Come già anticipato, le mamme che consumano tanta frutta in gravidanza mettono poi al mondo figli più intelligenti.
La ricerca canadese ha analizzato le abitudini alimentari di 688 donne in attesa e ha valutato il quoziente di intelligenza dei loro piccoli al compimento di un anno di età.
Ne è emerso che le donne che durante le 40 settimane di gestazione mangiano almeno 6 – 7 porzioni di frutta al giorno (40 grammi a porzione), hanno bimbi con un quoziente intellettivo in media superiore di 6-7 punti rispetto alla media.
Ma quali sono i benefici della frutta in gravidanza?
- Il licopene, insieme ad altre sostanze antiossidanti favorisce, durante lo sviluppo embrionale, l’attivazione dei geni che presiedono lo sviluppo cognitivo del nascituro.
- Vari studi evidenziano che un consumo abbondante di frutta prima del concepimento e nelle prime settimane di attesa riduce significativamente il rischio di aborto spontaneo.
- L’acido folico e le altre vitamine presenti nella frutta attivano il ciclo metabolico responsabile della produzione di gruppi metilici. Si tratta di molecole che agiscono sulle prime cellule embrionali, consentendo la loro differenziazione e favorendo lo sviluppo di tessuti e organi.
Per avere un buon assortimento di vitamine e sali minerali, è consigliabile mangiare diversi tipi di frutta. Inoltre, la frutta sazia con un apporto limitato di calorie e di zuccheri semplici.
Ma che tipo di frutta mangiare per avere figli più intelligenti?
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1. Frutti ricchi d’acqua
Sono molto consigliati, in gravidanza, i frutti ricchi d’acqua, come l’anguria e il melone, che:
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- contribuiscono all’idratazione della futura mamma e del feto;
- favoriscono la motilità intestinale;
- contengono molta vitamina C, che contrasta i radicali liberi, previene l’invecchiamento cellulare e la formazione di cellule tumorali e protegge l’organismo dalle influenze;
- contengono potassio, che aiuta ad abbassare la pressione, contrasta la ritenzione idrica e reintegra i sali minerali che l’organismo perde, soprattutto in estate;
- aiutano a combattere la cistite e favoriscono la diuresi;
- combattono stanchezza e spossatezza.
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2. Avocado
L’avocado apporta numerosi benefici che lo rendono un frutto molto consigliato sia in gravidanza che durante l’allattamento, perché:
- è ricchissimo di folati, vitamina E e acidi grassi omega 3, preziosi per lo sviluppo del nascituro;
- favorisce la produzione di latte più ricco e modifica il sapore del latte materno. In tal modo potrebbe anche influenzare i gusti alimentari del bambino e spingerlo a mangiare più frutta e verdura.
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3. Frutta secca e frutta a guscio
Quando le nausee gravidiche rendono la vita difficile alla futura mamma e le impediscono di alimentarsi come vorrebbe e come dovrebbe, la frutta secca e quella a guscio sono di grande aiuto.
Infatti, sono un concentrato di vitamine e sali minerali, quali il calcio e gli acidi grassi essenziali come gli omega 3.
Questo non significa che bisogna esagerare con il loro consumo, ma un apporto continuo e controllato agevola l’intelligenza del piccolo oltre che far bene alla mamma.
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4. Pesce
Una dieta per avere figli intelligenti non può escludere il pesce in gravidanza, poiché è ricco di Omega 3, che garantiscono lo sviluppo delle capacità cognitive.
Gli Omega 3 sono contenuti soprattutto in:
- salmone;
- sgombro;
- pesce spada;
- acciuga;
- trota.
Per questo, e per scongiurare carenze nutrizionali, l’apporto quotidiano di acidi grassi Omega 3, correttamente bilanciati con gli Omega 6, è fondamentale per qualsiasi tipo di dieta. Ma ancora di più in gravidanza integrando, dopo la nascita, con l’allattamento al seno.
Attenzione, però, a far sì che il pesce sia sempre ben cotto e, soprattutto, a chiedere al proprio ginecologo quale pesce mangiare e quale no, per evitare la toxoplasmosi e altre infezioni alimentari, pericolose per la salute della mamma e del bambino.
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5. Alimenti di qualità
In gravidanza bisogna fare molta attenzione alla sicurezza degli alimenti. Per questo la frutta in gravidanza, come ogni altro cibo, va scelta con cura. Bisogna consumare frutta e verdura di stagione, sana, ben lavata, ben conservata, pesata e preparata con cura.
Sembrerebbe un fattore trascurabile, ma merita di far parte di questo elenco in virtù del fatto che questi accorgimenti permettono la prevenzione verso determinate patologie, come la già citata toxoplasmosi.
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