Cosa mangiare in allattamento
In ogni fase della nostra vita dovremmo sapere cosa è giusto e cosa non è giusto mangiare per soddisfare il nostro fabbisogno energetico giornaliero e non avere carenze alimentari. È per questo motivo che la SINU (Società Italiana Nutrizione Umana) ha pubblicato nel 2014 i nuovi LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia) specifici per ciascun periodo della vita. Ci sono infatti LARN da seguire durante la gravidanza, l’allattamento, in età evolutiva, in età geriatrica e se si svolge attività fisica. L’alimentazione da seguire in gravidanza è ormai abbastanza conosciuta, ma avete padronanza e dimestichezza su cosa mangiare durante l’allattamento?
Alimentazione allattamento
Prima di parlare dell’alimentazione durante l’allattamento e di cosa non mangiare in allattamento, vediamo insieme qual è il fabbisogno energetico giornaliero durante questo periodo. Le donne che allattano il proprio bambino dovrebbero incrementare l’assunzione calorica giornaliera di circa 500 kcal. In particolare è necessario aumentare l’assunzione di carboidrati, derivati soprattutto da prodotti integrali e proteine. Prediligere cibi che contengono grassi “buoni”.
Le neo-mamme devono scegliere una dieta durante l’allattamento che sia il più possibile varia e bilanciata. Fare attenzione ad integrare verdura di stagione, frutta fresca e secca, vitamine e sali minerali. La dieta mediterranea è sicuramente un ottimo esempio da seguire. È fondamentale mantenere un buon livello di idratazione e provvedere all’assunzione di integratori alimentari se non si riesce con la sola dieta ad assumere tutti i nutrienti. La raccomandazione è sempre quella di chiedere consiglio alla propria ostetrica o al proprio medico di fiducia.
Cibi da evitare in allattamento
Quali sono gli alimenti da evitare in allattamento? Non esistono controindicazioni assolute su cosa non mangiare in allattamento, sicuramente esistono dei cibi che potrebbero interferire con la giusta alimentazione del tuo piccolo e che quindi sarebbe meglio consumare con moderazione. Esistono, infatti, alimenti che potrebbero cambiare il sapore del latte, rendendolo meno “gustoso” e “più sgradevole” agli occhi del bambino.
Tra questi ritroviamo sicuramente il cioccolato in allattamento, alcune verdure come cavoli, broccoli, asparagi, carciofi, cipolla cruda, verza, fragole in allattamento ecc. Anche i legumi potrebbero avere una funzione simile ma questo non significa che bisogna evitare questi alimenti. Il consiglio è di provare a mangiarli e fare attenzione alla reazione del piccolo: se beve il latte tranquillamente vuol dire che il suo sapore non gli dispiace. In caso contrario, cercate di limitarne l’assunzione. Crostacei, peperoncino, curry, cibi fritti, alimenti troppo zuccherini ed insaccati rientrano tra le cosa da non mangiare. Infine cercate di evitare l’assunzione di alcool e limitare il consumo di thè e caffè.
Alimentazione in allattamento
Dopo questo breve accenno ai cibi da evitare durante l’allattamento, vi faccio un esempio di quali sono le cose da mangiare per incrementare il fabbisogno energetico di 500 kcal/die:
50 g di pasta o riso/60 g di pane (integrali); 30 g di carne /40 g di pesce/ 25 g di legumi; un vasetto di yogurt intero (cosa mangiare a merenda); 40 g di frutta secca (2 porzioni). Alla normale dieta sommate queste porzioni, così da essere sicure di assumere la giusta quantità di nutrienti.
Cosa mangiare in allattamento
Quindi durante l’allattamento è bene seguire una dieta mediterranea, ricca, varia e bilanciata. Evitare il consumo di cibi fritti, prodotti con zuccheri semplici e alimenti troppo speziati. Bere molta acqua ed incrementare l’assunzione di carboidrati complessi, proteine nobili, frutta e verdura di stagione. Buon allattamento!