Che abbiate deciso di festeggiarla o meno la Comunione è pur sempre un sacramento e in segno di rispetto per l’evento merita un abbigliamento elegante. È anche un evento pubblico che vi vede di nuovo co-protagoniste dopo il matrimonio e il battesimo, per questo motivo la mise di tutta la vostra famiglia deve essere appropriata ed è importate non strafare e nemmeno sottovalutare l’evento.
Prima regola per una cerimonia in chiesa, qualunque stagione sia, è bene entrare in un luogo sacro con le spalle coperte. Quindi qualunque cosa indosserete, anche se è estate, optate sempre per una giacca leggera, una stola, un copri spalle, un bolerino o una cappa se volete essere di tendenza. Stesso discorso per scollature e spacchi che sono assolutamente da evitare. Anche le bretelle non sono il massimo dell’eleganza.
Se indosserete un vestito e l’evento si svolgerà di mattina la lunghezza della gonna sarà al ginocchio o longuette (a mezzo polpaccio). Se l’evento si svolge di sera invece un eventuale vestito dovrà essere lungo. Se si tratta di un tailleur per la sera meglio scegliere uno in versione pantalone, piuttosto che una gonna al ginocchio.
Seconda regola in chiesa alle cerimonie gioiose va evitato il total black, usato solo ai funerali, o il total white, riservato esclusivamente alla sposa o in questo caso al bambino che si appresta a ricevere la Comunione. Ottima la scelta dei colori tenui come il grigio, il crema, il rosa o l’azzurro, ma anche colori accesi possono andar bene, purché l’abito abbia un taglio semplice, senza applicazioni o strass e non si ecceda con il trucco onde evitare uno spiacevole “effetto carnevale”. Le scarpe chiuse in chiesa sono sempre da preferire ai sandali.
Il papà sarà elegantissimo con giacca e cravatta classiche ma di giorno se fa molto caldo e lui è un tipo più casual, va bene anche solo una camicia, pantaloni (non jeans) e mocassino.