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Cosa fare quando il neonato non prende peso

Doppia pesata, latte tirato dal seno e misurato nel biberon, grammi in più presi a poppata o a settimana…tutti questi numeri su quanto peso un neonato dovrebbe prendere non fanno altro che generare una grande ansia nei genitori. Le curve di crescita circa il peso e l’altezza del neonato sono in realtà talmente variabili da bambino a bambino che non dovrebbero mai finire nelle nostre case, ma essere unicamente ad uso del pediatra, che è l’unico a poterle interpretare giustamente.

Le letterature scientifiche dicono che un neonato dovrebbe cresce almeno 500 gr al mese nei primi tre-quattro mesi e successivamente 200-300gr ogni trenta giorni. Questi numeri però non devono trarre in inganno. È certo che un neonato deve crescere, in peso e in altezza, e che la crescita mensile non può essere pari a zero. Ma quanto e quando deve crescere è un dato estremamente variabile, come insegna l’esperienza. La crescita pertanto dovrebbe essere valutata mensilmente dal pediatra durante i controlli e non dai genitori ogni settimana o addirittura ad ogni pesata. Ogni neonato ha un metabolismo diverso, un appetito diverso, e un potenziale genetico diverso, percui crescerà in modo diverso e con tempi diversi.

Dunque alla domanda cosa fare quando il neonato non prende peso, la risposta è osservare quando è che lo scarso aumento di peso significa malnutrizione. Per farlo bisogna sapere che non sono i grammi presi o non presi a dover preoccupare, ma altri sintomi, cioè segni di malessere associati ad un mal nutrimento o ad un problema di assorbimento.

Se il neonato sembra meno attivo, rifiuta il cibo, non bagna almeno 10 pannolini al giorno o ha scariche di diarrea e crampi addominali, dorme male, è irrequieto, allora è il caso di indagare sulle sue condizioni di salute. Potrebbe trattarsi di un virus intestinale, di una gastrite, di reflusso di intolleranza al lattosio o di altre condizioni che impediscono al bambino di alimentarsi o di assorbire gli alimenti.

Quindi, non deve preoccupare il peso ma la valutazione complessiva dello stato generale del neonato: pannolini bagnati, vivacità, evacuazioni, appetito. Una volta riscontrati segni anomali tra questi è necessario consultare il pediatra il quale provvederà a prescrivere delle analisi specifiche sulla base dei sintomi descritti.