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Corso pre battesimo: 3 motivi per frequentarlo

Dopo il lieto evento, il rientro a casa ed il periodo di conoscenza reciproca tra genitori e piccolino, l’instaurarsi di una routine che vede il passaggio dalla coppia alla triade, alcuni genitori decidono di battezzare il proprio figlio. Fino a pochi anni fa il battesimo veniva imposto ai neonati il prima possibile, nella convinzione di garantirgli così, in caso di decesso, l’ingresso al Paradiso. Oggi questo principio è andato scemando, tanto che i bambini vengono battezzati, in genere, intorno al sesto mese di vita.

Prima del rito, genitori e padrini sono invitati dal parroco ad un breve corso per comprendere il significato profondo di questo sacramento.
Ma perchè frequentare il corso, avendo già deciso di imporre al figlio il battesimo?

Noi abbiamo individuato ben tre motivi, di seguito elencati.

1) Il battesimo, in quanto presentazione del figlio alla “famiglia di Dio”, è parte della nostra tradizione storico-culturale. In questo modo i genitori ed i padrini, frequentando il corso,
, chiedono, o confermano la volontà di partecipare alla vita della comunità parrocchiale, sia per un’educazione cristiana che per un sostegno spirituale. Spesso, attraverso la frequenza alle attività parrocchiali, i genitori stringono amicizia, trasformando gli impegni spirituali anche in momenti di incontro e scambio sulle fasi evolutive dei figli, oltre che di giornate di divertimento da trascorrere insieme.

2) Durante gli incontri del corso vengono spiegati i segni del battesimo: l’imposizione delle mani, la luce, l’acqua, l’unzione con olio, la veste bianca, in questo modo sia i genitori che i padrini saranno più partecipi e soggetti protagonisti durante il rito, condividendo con il sacerdote la strutturazione della celebrazione.

3) Con la nascita del figlio, in genere, i genitori sono portati a lunghi momenti di introspezione, con la messa in discussione di principi e valori fino ad allora indiscutibili. In alcune persone emerge la necessità di una riflessione spirituale che può trovare significato e cornice nel corso per il battesimo del figlio, dove oltre al confronto con altri genitori, una guida religiosa può accogliere eventuali domande, dubbi, pensieri sulle questioni etiche della nostra vita.