foto_bimbo_auto

Cosa succede al corpo del bambino dimenticato in auto

Dimenticare un bambino in auto è una tragedia che molto spesso porta a conseguenze irreversibili: la morte del bimbo. A determinare ciò non è certamente la volontà del genitore: una cosa simile può purtroppo accadere a tutti, anche ai genitori che più amano i loro bambini. Nella mente si ha un ricordo di un’azione che in realtà non è mai avvenuta: pensiamo di aver portato il bebè a scuola, siamo fermamente convinti che il bimbo stia giocando tranquillamente con gli altri compagni, invece non è così.

Una realtà tragica e purtroppo troppo spesso neppure accettata dai genitori che si ripetono “No, a me non succederà mai”. E invece non è così, perché il cervello è pieno di meccanismi ancora sconosciuti e non siamo certo noi con la nostra volontà a controllarlo. La triste verità è che mentre noi siamo convinti che il piccolo sia felice e spensierato a scuola, in realtà non è così: il bambino è in auto, sotto il sole, e sta morendo.

A 41,7 gradi il bambino muore

Cosa accade realmente al bimbo che è stato lasciato in auto? La temperatura in auto con i finestrini chiusi arriva a gradi incredibili: anche 50, nonostante fuori ce ne siano 20. Nei bambini poi la temperatura interna sale molto più velocemente rispetto agli adulti. Il bambino inizia a sudare: dal viso e dai capelli iniziano ad uscire gocce sempre più corpose di sudore. Con il passare dei minuti il respiro si fa lento e affannoso perché inizia a mancare l’aria. Molto spesso il bimbo inizia a piangere e ad urlare: a causa dei finestrini chiusi nessuno lo sente. Il piccolo perde poi conoscenza. Il bambino, senza più ossigeno, muore.

Bastano 15 minuti in un’auto con i finestrini chiusi affinché il bambino riporti gravissime lesioni cerebrali. Quando la temperatura del corpo raggiunge i 40 gradi, gli organi interni si arrestano. Se la temperatura corporea raggiunge i 41,7 gradi, il bambino muore.