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Coronavirus, arriva l’app per prevenire il contagio: come funziona

Coronavirus, ecco l’app che aiuta a prevenire il contagio

Importante novità per quanto riguarda la lotta al COVID-19, il virus che sta mettendo il ginocchio l’Italia – secondo stato al mondo per contagi – ed il mondo intero. Da Sondrio infatti arriva l’app che permette di individuare i contatti avuti e prevenire in qualche modo il contagio. Vediamo come funziona l’importante programma.

Cosa è l’app e come funziona

A sperimentare l’applicazione è stata la società di comunicazione Webtek SpA, fondata e gestita da Emanuele Piasini. L’azienda ha deciso di mettere a disposizione delle Pubbliche Autorità il programma, che permette di individuare un possibile caso positivo e ricostruire tutta la sua rete di contatti, prevenendone dunque la diffusione.

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Quando in Valtellina abbiamo registrato il primo caso positivo, un ragazzo che era stato a Codogno un amico che lavora nella protezione civile mi raccontava delle difficoltà di tracciare tutte le persone che possono essere state contagiate nel tragitto. Ad esempio il ragazzo di Bormio, per tornare a casa ha preso due treni ed un pullman. Abbiamo potuto ricostruire il contatto e il contagio solo con sette persone

ha spiegato l’ideatore dell’app Emanuele Piasini.

Totale rispetto della privacy

Il nome dell’applicazione – al momento in manutenzione, ecco perché non compare su App Store e Google Play – è stopCovid19. L’app è stata ideata sulla base di quelle nate in Cina e in Corea. A differenza di quelle estere, però, stopCovid19 è più rispettosa della privacy dato che le informazioni raccolte vengono utilizzate solo ed esclusivamente per motivi di sicurezza, e solo dalle autorità competenti.

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I nostri cellulari già oggi registrano tutte le informazioni necessarie, la differenza è che in questo modo riusciamo a elaborarle per prevenire nuovi contagi. Una volta che un fruitore della app venisse riscontrato positivo al virus, le autorità possono ricostruire la mappatura delle persone che ugualmente sono a rischio di contagio, e avvisarle di mettersi in quarantena.

ha concluso Piasini di Webtek.