La curiosità dei genitori è forte e spesso in gravidanza ci si chiede se ci sono segnali per capire se è una femmina o un maschio. La risposta è nì, perchè non sono segnali di certezza, confermati da studi scientifici, tuttavia alcuni di essi si sono radicati nel tempo in modo sperimentale di generazione in generazione. Vediamone 10.
I cambiamenti della pelle in gravidanza sono legati a fattori ormonali. A quanto pare aspettare una femminuccia e quindi avere in circolo più estrogeni renderebbe la pelle più impura e tendente all’acne.
Gli stessi estrogeni però renderanno i capelli della mamma in dolce attesa di una bimba, particolarmente belli e lucenti.
Secondo le credenze popolari più antiche allargare i fianchi e mettere su un po’ di rotondità al viso sarebbe chiaro sintomo di aspettare una femmina.
Le rotondità quindi riguarderebbero anche i seni, che nel caso di concepimento di una femmina diventano più grandi rispetto all’attesa del maschietto.
Se con il maschietto aumenta l’appetito con la femminuccia aumenta la stanchezza e il bisogno di dormire.
L’aumento di estrogeni renderebbe le mamme che aspettano una femmina ancora più sensibili ai cambiamenti di umore, più irritabili e più facili al pianto.
A quanto pare si diventa partcolarmente esposte alla voglia di dolci quando si aspetta una femmina ed in particolare di frutta e succo d’arancia.
Se la tua pipì non è chiara e brillante ma piuttosto opaca potresti aspettare una bambina. È bene comunque distinguere una lieve opacità da un colore torbido che invece può essere indice di infezioni della vescica.
Se con l’ecografo avete riscontrato una frequenza cardiaca fetale superiore a 140 battiti al minuto è probabile che si tratti di una femmina.
Secondo le credenze popolari nausee forti mattutine corrisponderebbero all’attesa di una femminuccia. In realtà questo è forse il più variabile dei sintomi, legato a molteplici fattori spesso indipendenti dal sesso del nascituro.