È un dato di fatto: finita la gravidanza, arrivato il fatidico momento del parto, tornata a casa nelle vesti di ufficiali di mamma, il sesso con il proprio uomo è l’ultimo dei pensieri di una donna. E del resto non c’è nulla di più normale considerando l’enorme trasformazione, fisica ed emozionale, che c’investe quando mettiamo al mondo un figlio, prima e dopo. Tutto normale, dunque, ma non significa che questo stato di cose non possa cambiare a breve. Anzi, deve cambiare. La parola d’ordine in questo caso è ‘rimettersi in gioco’, prima con sé stesse e poi con il partner, prendendosi il tempo necessario e sfatando alcuni miti e leggende metropolitane.
Per esempio non sentiamoci in colpa oppure improvvisamente strane se dopo il parto ci sembra di non provare più il desiderio di prima verso il nostro uomo. Molto spesso questa sensazione è dovuta agli ormoni, precisamente agli estrogeni prodotti con l’allattamento che possono modificare la risposta agli stimoli sessuali, per esempio provocando una minore lubrificazione o qualche dolore durante il rapporto. Idem per i seni che potrebbero non essere più erogeni come prima della gravidanza.
Altro dato innegabile: a meno di non essere top model oppure incredibilmente fortunate, all’indomani del parto il nostro fisico non ci appare più troppo sexy. Può capitare di guardarci allo specchio e di vederci brutte, e di pensare che ci veda così anche il partner. Un pensiero negativo che ha effetti simili anche sulla libido. Quindi fondamentale è imparare ad accettare la nostra nuova ‘forma’, che nella maggior parte dei casi sarà solo temporanea, per riprenderci la nostra sessualità.
Non aspettiamoci che il sesso possa essere ‘spontaneo’ come prima, e questo c’entra relativamente con l’arrivo del bebè ma piuttosto che, quandi si mette su casa e famiglia, si pianifica tutto, dall’andare a fare la spesa a una serata intima. Quindi, anche programmare un tete a tete senza aspettare che avvenga da solo potrà rivelarsi intrigante. Inoltre l’amore non dev’essere sempre e soltanto un rapporto intimo, ma in questo momento così delicato ben vengano anche altre forme di intimità, magari minori ma sempre appaganti.
Sfatati questi miti, quali sono i passi da compiere per riaccendere la passione con il partner? Sicuramente parlare con lui dei nostri dubbi, dei nostri timori e delle nostre aspettative. Ricaricare le batterie per riacquistare energia, fisica ed emotiva, e sentirci più belle giorno dopo giorno. Cercare di non diventare bebè-dipendenti ma ritagliarsi un po’ di tempo per stare da sole con il nostro uomo prendendoci cura della nostra relazione.
La fretta non deve essere una cattiva consigliera, dobbiamo fare le cose con calma e non pretendere che la nostra vita intima torni immediatamente com’era prima di diventare mamma. Di solito dopo il parto una donna ha bisogno almeno di sei settimane per riprendersi fisicamente, anche di più a livello emotivo. Ritroviamo la complicità di un tempo, magari spedendo al nostro compagno un sms ‘malizioso’ quando lui non c’è o dandogli un bel bacio quando non se lo aspetta.