Stimolare l’intelligenza dei bambini si può: come fare
I bambini hanno una loro personalità e una loro intelligenza che, però, va stimolata. I bambini amano infatti ricevere nuovi stimoli che permettono loro di apprendere nuove cose. L’infanzia è un periodo fantastico pieno di nuove scoperte e conoscenze e i genitori hanno il compito di indirizzare il bambino verso nuove sfide che possano aiutarlo a crescere nel modo corretto. Stimolare l’intelligenza del bambino è quindi fondamentale. Ogni bambino ha un’intelligenza a sé, ma come un albero la mente va innaffiata e fatta crescere nel modo migliore. Vediamo 5 trucchi che i genitori possono utilizzare per sviluppare l’intelligenza dei propri figli piccoli.
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1. Leggergli favole e insegnargli sempre nuove parole
Il vocabolario dei bambini è un contenitore che va riempito fin dai primi mesi. Il piccolo ascoltando sempre nuove parole sarà portato con il tempo ad impararle e a comprendere il loro significato. In questo senso è importante leggere molto al bambino favole con parole sempre diverse. Il bambino sarà stimolato ad impararle perché interessato al contenuto della favola che avrà voglia di capire. Molto importante è anche insegnare al piccolo a chiamare gli oggetti quotidiani. I genitori possono prendere gli oggetti o cibi e mostrarli al bambino, insegnandogli a dire il nome. Probabilmente dopo un po’ di giorni di esercizio il piccolo imparerà a chiamarli.
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2. Insegnargli a tenere in ordine
Il disordine non fa bene al bambino perché lo porta ad avere confusione in testa. Bisogna tenere sempre in ordine la camera del piccolo (pur essendo molto difficile) ma soprattutto insegnare a lui a farlo. Dopo aver utilizzato un oggetto il bimbo deve sapere dove deve rimetterlo. Ogni cosa deve avere un suo posto specifico, una sua catalogazione. In questo modo il bambino imparerà ad essere ordinato ma soprattutto schematico e rigoroso, e capirà che ogni cosa ha un suo posto.
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3. Dargli piccoli compiti quotidiani
Fondamentale per stimolare l’intelligenza è responsabilizzare il bambino. Al piccolo vanno dati piccoli compiti quotidiani per insegnargli a fare le cose ma soprattutto per insegnargli fin da piccolo ad occuparsi di ciò che lo circonda. Il bambino deve essere in grado di aiutare i genitori, inizialmente occupandosi di piccolissime cose (come passare alla mamma e al papà le mollette per stendere i vestiti o i tovaglioli per apparecchiare). Andando avanti con il tempo il bambino crescerà e imparerà compiti sempre più complessi come rifarsi il letto, aggiustare la tavola ecc. Di fondamentale importanza è insegnare queste cose anche al bambino maschio. In questo modo oltre ad imparare a fare le cose, imparerà che non è compito esclusivo della donna fare determinate cose, ma di entrambi.
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4. Fargli ascoltare musica
La musica rappresenta una vera e propria terapia attraverso la quale si può stimolare l’intelligenza del bambino. Con la musica il piccolo imparerà nuove parole, filastrocche e rime. Crescendo, sempre attraverso le canzoni, il bimbo riuscirà ad esprimere le proprie emozioni. È dimostrato scientificamente che la musica faccia bene allo sviluppo psico-fisico del bambino. Anche imparare a suonare uno strumento avrà tantissimi benefici sull’intelligenza del bambino che imparerà il ritmo e troverà una bellissima passione.
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5. Stimolare la sua capacità di linguaggio
Il linguaggio va continuamente stimolato. Il bambino deve essere fatto esercitare anche sulle risposte che dà ai genitori. La mamma e il papà devono insegnargli ad esprimersi con le parole. Il piccolo deve essere in grado di formulare una richiesta o una risposta articolata e completa e non ad esprimersi a monosillabi. In questo senso anche il dialogo è fondamentale. I genitori devono stimolare proprio questo: quando il piccolo chiede una cosa, devono cercare di instaurare un dialogo, senza dargli subito la risposta. In questo modo il bambino imparerà a ragionare e ad avere una buona proprietà di linguaggio.