foto_app_olocausto

Come spiegare ai bambini l’Olocausto? Arriva l’App

I bambini fanno domande su ciò che vedono in tv, soprattutto quando ricorre il 27 gennaio, Giornata della Memoria, e vengono trasmessi vari film sull’argomento; dargli risposte su quelle immagini in bianco e nero che riprendono loro coetanei dietro a delle recinzioni diventa alquanto difficile. Oggi però nell’era digitale, grazie ad unApp , adatta dai 9 anni in su, è possibile spiegare cos’è l’Olocausto ai più piccoli con maggiore facilità.

Dallo studio udinese, denominato Paragrafo Blu, hanno progettato un App dal nome “Auschwitz, una storia di vento“, la quale attraverso suoni, mappe e illustrazioni inerenti l’argomento, con l’aiuto di insegnanti e genitori, farà conoscere, giocando, l’Olocausto ai giovani scolari.

L’App racconta una fiaba multimediale di due fratelli ebrei francesi, Jou Jou e Didier, deportati ad Auschwitz con il loro papà. Ad accompagnargli durante il viaggio dell’Europa nazista ci saranno proprio i bambini fruitori di questa nuova applicazione, che potranno animare le scene e far diventare, ad esempio, il deposito dei beni sottratti agli ebrei un luogo di scoperta o i forni crematori un drago impazzito. Oltre alla storia interattiva, vi sono contenuti extra come una cartina dei ghetti e dei campi di concentramento, una bibliografia e un elenco di film per approfondire.

L’ applicazione è anche disponibile in inglese e permette ai bambini di immergersi attraverso il supporto musicale nella storia digitale. L’ideatore Franco Greco ha raccontato di aver avuto l’idea due anni fa, dopo aver visitato con i figli la casa-museo di Anna Frank. Nonostante avesse preparato i bambini alla visita, questi hanno ugualmente posto molte domande difficili da spiegare. Da qui la necessità del genitore, oltre che del docente di storia qual è Greco, di trovare il modo più semplice e al passo coi tempi per spiegare l’atrocità del passato.

 " data-cycle-speed="750" > app olocausto app olocausto app olocausto app olocausto
<
>