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Come si mettono gli ovuli di progesterone in gravidanza

Gli ovuli di progesterone sono delle vere e proprie supposte vaginali. L’azione farmacologica è quella di rilasciare progesterone man mano che si sciolgono, al fine di calmare le contrazioni in epoca gestazionale precoce. Il progesterone che viene rilasciato è assorbito attraverso la mucosa vaginale e da lì portato nel circolo sanguigno. In gravidanza è bene utilizzarli seguendo alcune semplici regole.

Gli ovuli di progesterone in gravidanza si usano come dei normali ovuli vaginali, con qualche accortezza in più. Una buona norma ad esempio è quella di lavarsi accuratamente le mani prima di introdurli. Il rischio di contrarre una infezione batterica vaginale è da evitare non tanto per il feto, che è protetto dal suo sacco amniotico ma perchè per curarla andrebbero presi altri farmaci, che comunque sarebbe meglio non prendere in gravidanza.

Per la stessa ragione anche le unghie dovrebbero essere di preferenza corte e ben pulite per evitare di procurarsi microlesioni della mucosa vaginale, che faciliterebbero l’ingresso dei batteri che normalmente si accumulano sotto le unghie.

Sempre per ragioni igieniche l’ovulo non andrebbe messo alla cieca ma centrato nell’ingresso vaginale. In gravidanza se si ha preso tanto peso e la pancia è grande potrebbe essere difficile arrivare al fornice vaginale anteriormente. Per questo motivo potrebbe essere più pratico inserirlo da dietro mettendosi su di un fianco.

L’ovulo dovrebbe essere inserito profondamente in vagina. Questo non crea nessun tipo di pericolo in gravidanza previa una buona disinfezione delle mani e delle unghie.

Dopo il suo inserimento potete anche sdraiavi con le gambe allungate al muro, in modo da formare un angolo di 90 gradi con il busto, apponendo poi un cuscino sotto i glutei. Questa posizione permetterà all’ovulo di colare nel senso opposto, verso il fondo della vagina.

Inoltre, è una posizione ottima per stiracchiare le gambe e prevenire la sciatica e per favorire il linfodrenaggio e il ritorno venoso.