foto_tiralatte

Come si diventa donatrici delle banche del latte

Il latte materno contiene tutti gli alimenti nutritivi, nelle giuste proporzioni, di cui il neonato ha bisogno. E’ dotato anche di proprietà anti-infettive ed immunitarie, per la presenza di globuli bianchi e anticorpi antivirali e specifici. Inoltre grazie alle immunoglobuline ha proprietà anti-allergiche. Quindi è un alimento indispensabile per tutti i bambini, soprattutto per quelli affetti da particolari patologie, le cui mamme non ne hanno a sufficienza o ne siano sprovviste.

A questo scopo nel 2005 nasce un’associazione che unisce i vari punti di raccolta del latte donato: l’Associazione Banche del Latte Umano Donato, con gli obiettivi specifici di promuovere la diffusione dell’allattamento materno e la sua donazione.

Questi centri, ormai presenti su quasi tutto il territorio nazionale, possono essere contattati dalle interessate attraverso l’elenco, diviso per regioni, presente sul sito dell’associazione, o presso le ostetriche del consultorio di zona.

Chi può diventare donatrice? Tutte le mamme, in buona salute, che allattano da meno di sei mesi. E’ considerato prezioso il latte della donna che ha partorito poco prima del termine, per le particolari peculirità nutritive e protettive del latte. In generale, è consigliato iniziare il prima possibile, preferibilmente entro il primo mese dal parto, appena la mamma ha acquistato confidenza con l’allattamento.

Non è incoraggiata, invece, la donazione che inizia dopo il sesto mese dal parto, poichè questa è la fase in cui ha inizio lo svezzamento e le caratteristiche del latte risultano meno adeguate ai fabbisogni dei neonati riceventi.

Una volta contattata la Banca del Latte, la donna verrà sottoposta ad una valutazione della storia clinica, dello stile di vita e ad alcuni esami seriologici per l’esclusione di epatite B,C e infezioni da HIV. Questo perchè a causa di particolari condizioni di salute o stili di vita può verificarsi il passaggio nel latte di agenti infettivi. Anche aver ricevuto trasfusioni con emoderivati è condizione inficiante la possibilità di diventare donatrici.

Superato questo primo step, la mamma verrà informata circa le procedure da seguire per la raccolta del latte e fornita dei dispositivi necessari. La procedura di spremitura del seno può essere eseguita in un locale preposto del centro contattato, oppura dal suo domicilio. Il latte raccolto deve poi essere conservato in appositi contenitori sterili, chiusi ermeticamente e raffreddati in frigorifero o nel congelatore, se il periodo di conservazione è superiore alle ventiquattro ore. Ogni recipiente deve essere etichettato, con il nome della donatrice e la data do estrazione.

La quantità di latte donato varia da donna a donna; i neonatologi affermano che anche piccole quantità sono utili, riportando l’esempio dei bambini nati pretermine con un peso molto basso che iniziano ad alimentarsi con pochissime dosi di latte al giorno.

Il team delle Banche del Latte consiglia di raccoglierlo più volte al giorno, anche se con un volume minore. Molte mamme optano per la raccolta dopo la poppata del loro bimbo. Questa metodologia, provocando lo svuotamento completo dei seni, è anche un valido stimolo per la produzione del latte.

Le Banche del Latte Umano Donato per il controllo, il trattamento, la conservazione e la distribuzione del latte si attengono scrupolosamente alle linee guida della Società Italiana di Neonatologia, redatte sulla base di studi scientifici e delle procedure e leggi seguiti dalle Banche del Latte di altri Paesi, come Stati Uniti, Inghilterra e Francia.

La qualità del prodotto è garantita dalla scrupolosa applicazione delle procedure. Il trattamento termico è l’aspetto più importante, infatti tutto il latte raccolto e analizzato, viene sottoposto a pastorizzazione, quindi congelato e stoccato in biberon sigillati ed etichettati. Dietro prescrizione medica, viene distribuito ai servizi di pediatria e a bambini, presso il proprio domicilio, per i quali vi sia una giustificata indicazione.

La nascita di un figlio è uno dei momenti più belli della vita di ogni coppia. Questa gioia può essere enfatizzata con la donazione del latte, offrendo così la possibilità di una rapida guarigione a tutti quei bambini che presentano patologie già alla nascita