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Come regolarsi con le uscite del neonato nei primi mesi freddi

Cosa c’è di meglio di una passeggiata all’aria aperta con il neonato per godersi una giornata in pieno relax e pace approfittando di una bella giornata di sole e respirando un po’ di aria fresca oltre le mura domestiche? Le preoccupazioni di una neo mamma saranno molte perché si domanderà se le temperature troppo basse possano nuocere al piccolino, dunque come regolarsi con le uscite del neonato nei primi mesi freddi?

In passato, veniva sconsigliato uscire con il neonato a pochi giorni di vita, perché era considerato pericoloso per la sua salute.

In realtà, i pediatri oggi sono concordi nell’affermare che non può far altro che bene al nascituro trascorrere qualche ora all’aperto.

Magari sarebbe preferibile optare per luoghi non contaminati dallo smog, come ad esempio un parco oppure un bel lungomare dove l’aria è respirabile, piuttosto che il centro della città specie nelle ore di punta in cui c’è maggior traffico.

Le uscite, anche nei mesi in cui le temperature sono rigide, sono indicate per aiutare il piccolo a rilassarsi, stimolare il suo appetito e godere, mamma e bambino, di qualche ora di libertà e piacere. Farlo stare sempre chiuso in casa non gioverà di certo alla sua salute; negli ambienti chiusi e frequentati da più persone come il luogo domestico, i germi ed i batteri impiegheranno pochissimo ad arrivare al neonato, che avrà una probabilità maggiore di ammalarsi. Dunque è assolutamente buona regola portare a spasso il bebè, magari in una bella giornata di sole.

Basteranno delle semplici precauzioni dettate dal buon senso per dare al piccolo il calore e quindi il benessere di cui ha bisogno specie nei mesi freddi dell’inverno. Innanzitutto ci preme sottolineare che l’esposizione al freddo, dovrebbe essere di breve durata e dunque una passeggiata in carrozzina a una temperatura di 10 gradi, non gli farà di certo male. Il neonato, è in grado di produrre calore ma ha difficoltà a mantenerlo: anziché riscaldarsi e mantenere il suo calore, lo perde a mano a mano che lo produce e deve consumare le sue energie finché la temperatura esterna non lo solleva da questo compito.

Sarebbe opportuno programmare delle uscite nella tarda mattinata oppure nel primo pomeriggio quando l’aria è più “accettabile”. Oltre alla comoda carrozzina, il neonato lo si può portare anche nella pratica fascia, che grazie allo stretto contatto con il corpo della mamma può beneficiarne del suo calore, tenendosi al calduccio. Un’attenzione particolare va anche attribuita a come vestire correttamente un neonato: il modo migliore di vestirlo specie nelle stagioni autunno ed inverno, è quello di adottare un abbigliamento cosiddetto “a cipolla” cioè, a strati di modo che quando si avverte che il calore sul corpo del bimbo è eccessivo, gli si può togliere qualche indumento. L’importante è che durante la passeggiata in luoghi aperti dove la temperatura è molto bassa i piedini così come la testa siano ben coperti.