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Come pulire l’ombelico del neonato prima e dopo la caduta

Pulire l’ombelico ai neonati è una pratica essenziale alla quale deve essere dedicato il tempo necessario. Così come piedini e mani, l’ombelico è una zona che va lavata spesso perché molto delicata, soprattutto prima della caduta del moncone: infatti dopo la nascita e il taglio del cordone ombelicale rimane una porzione di pochi centimetri chiamata moncone ombelicale, che va curato e medicato frequentemente. Dopo la caduta di questa sezione però l’ombelico del neonato ha bisogno di cure: nel buchetto sulla pancia proliferano molti germi. Non essendo una zona scoperta è molto facile per i batteri annidarsi, e se non viene lavato nel modo giusto, emanerà cattivo odore e potrebbe portare anche ad infezioni. Quindi qual è il modo giusto per lavare l’ombelico del neonato prima e dopo la caduta del moncone?

Per pulire il moncone ombelicale c’è bisogno di garze, alcool e acqua ossigenata. Prima di tutto bisogna pulire bene la sezione con acqua ossigenata, asciugando completamente l’ombelico. Per lavare la zona del moncone tamponare con una garza bagnata di alcool e lasciare agire per qualche secondo per favorire il processo di cicatrizzazione. Fissare un’altra garza imbevuta nel disinfettante intorno al moncone e fissarla alla pancia del piccolo con una fascia elastica. Dopo la caduta del moncone che avverrà intorno alla seconda settimana dopo la nascita, continuare a disinfettare con acqua ossigenata e garze ancora per qualche giorno.

L’ombelico del neonato si può pulire pure facendo il bagnetto. Dopo la caduta del moncone infatti il piccolo può essere immerso nell’acqua. Prima della sua caduta è sconsigliato fare il bagnetto perché la zona deve cicatrizzare per bene. Durante il bagno si può lavare a fondo l’ombelico utilizzando una soluzione delicata e neutra. La caratteristica che il sapone deve avere è che deve essere antisettico, ovvero deve impedire lo sviluppo dei microbi che normalmente proliferano all’intero del buchetto. Anche asciugarlo bene è essenziale, perché se rimane umido si accumula sebo e cellule sfaldate e questo favorisce la crescita di germi.

Per lavare l’ombelico ai neonati quando non si sta facendo il bagnetto, occorrono i seguenti prodotti: alcool, olio per bambini, acqua ossigenata e cotton fioc o garze.

Per i piccoli è sicuramente più adatto un olio delicato: bagnare l’estremità del cotton fioc nella soluzione, poi pulire delicatamente l’interno dell’ombelico senza fare troppa pressione. Successivamente con un altro cotton fioc pulito ripassarlo all’interno dell’ombelico per togliere i residui di olio. Questo procedimento si può fare con acqua ossigenata.

Se non si vuole usare il cotton fioc perché si ha paura di far male al neonato, si può usare una garzina imbevuta di alcool. Strofinare la zona dell’ombelico con la garza in modo delicato. Dopo la pulizia si può usare una crema antibatterica per evitare la proliferazione dei batteri.