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Come pulire il ciuccio quando cade a terra

Il ciuccio è uno degli oggetti a cui il bambino si lega di più, lo aiuta a staccarsi piano piano dal seno della mamma, gli dà sollievo quando spuntano i primi dentini, lo rilassa nei momenti di stress e dolcemente lo fa addormentare. Diventa, nei primi mesi, un elemento indispensabile della sua vita, per questo lo porta sempre con sè e se si sporca esistono vari metodi per pulire il ciuccio quando cade a terra.

Nei primi tre mesi di vita del neonato è bene sterilizzare il succhietto almeno una volta al giorno, indipendentemente se si sporca o meno. Se ti trovi in casa e il ciucciotto, per caso, si ritrova sul pavimento puoi utilizzare il classico sterilizzatore. In tante usano anche un liquido specifico per disinfettarlo a freddo o lo immergerono in una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio.

Per semplificare, puoi far bollire l’acqua in un pentolino e immergere la tettarella a fuoco spento per cinque minuti. Quando, invece, ti trovi fuori casa puoi portare con te delle salviettine per pulire il ciuccio. Esistono di varie marche e ognuna serve a igienizzarlo ogni qualvolta è necessario, ovviamente sono usa e getta.


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Se sei nei pressi di un bar, invece, o hai a disposizione dell’acqua puoi anche semplicemente sciacquarlo, altrimenti portane uno di riserva nella borsa per evitare inconvenienti. Negli ultimi anni, grazie ad una ricerca di alcuni scienziati norvegesi apparsa sulla rivista Pediatrics, è molto più utilizzata la pratica di pulire il ciuccio con la saliva della mamma.

A quanto pare esistono più benefici che controindicazioni per questo metodo. Infatti, la saliva aiuta a rinforzare il sistema immunitario e a diminuire le allergie. Ricordati che per una più approfondita pulizia puoi utilizzare uno spazzolino da denti per essere sicura che ogni residuo di sporco venga eliminato del tutto. Infine, cerca di togliere il ciuccio almeno prima dei tre anni.