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Come provare meno dolore durante il travaglio: 5 modi

Una delle cose che più spaventa le donne è il dolore del travaglio, scatenato dalle contrazioni uterine che porteranno alla nascita del proprio bambino. Il dolore, molto probabilmente, deriva da fenomeni che riguardano sia le fibre nervose sia le cellule muscolari dell’utero stesso. Ma quali sono i modi per percepire meno dolore in travaglio?

  1. Innanzitutto, la prima regola per non percepire dolore, per quanto sia banale, è quella di non focalizzarsi solo su esso. Cosa significa? Cercare di non concentrarsi esclusivamente sul dolore, cercando piuttosto di porre attenzione alla respirazione;
  2. Effettuare una respirazione profonda, con delle ispirazioni e delle espirazioni lente e che diano la giusta energia e ossigenazione utilissima per sé e per il bambino;
  3. Svolgere o lasciarsi guidare nell’esecuzione di piccole visualizzazioni: ovvero, delle tecniche di rilassamento che possono tranquillamente essere offerte elle ostetriche, per poter (anche solo per un istante) allontanarsi dalla “realtà dolorosa” (ma la stessa che porterà alla gioia più grande della propria vita) per avvicinarsi ad un’altra simbolica e che facilita il rilassamento;
  4. Lasciarsi guidare nell’esecuzione di posizioni antalgiche (a carponi, a farfalla, accovacciata, rotazione del bacino ecc) che, come tali, aiutano enormemente nella riduzione della percezione del dolore, che sarà sicuramente ridotta;
  5. Infine, pensare a quanto avverrà dopo: a quanto sarà bello tenere fra le proprie braccia il proprio bambino, a quanto sarà gioioso sentirlo attaccato al proprio seno. E poi, “uomo nasce perché donna lo vuole”. Pensiamo che la natura ci ha create con l’abilità più grande che è quella di diventare mamme e abbiamo tutte le competenze e capacità per farlo e per affrontare il dolore in modo naturale ed efficace .
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