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Come proteggere i neonati dalle zanzare

Non si può pensare all’estate senza zanzare. E le vittime preferite di questi insetti sono proprio i bambini, neonati inclusi. Se per i figli più grandi i rimedi si trovano sempre (qui ve ne abbiamo consigliati ben sette), i problemi maggiori riguardano i neonati. Come difenderli dalle zanzare a pochi giorni dalla nascita?

Per proteggere i neonati dalle zanzare è importante non usare repellenti da applicare sulla pelle. Com’è noto un bambino appena nato ha il derma più delicato e va protetto con vestiti adeguati, creme giuste e la massima attenzione. Altamente sconsigliato anche usare insetticidi da diffondere nell’ambiente: possono rivelarsi pericolosi per la respirazione del neonato.

Come fare quindi per difendere i piccoli dalle zanzare? Fino a quando il piccolo non ha almeno tre o quattro mesi è meglio usare solo e soltanto barriere fisiche, ovvero zanzariere e vestiti prevalentemente di lino e cotone. Si tratta di strumenti innocui che non danneggiano in alcun modo il neonato. In particolare, la zanzariera, quella con elastico sul fondo, può essere fissata sulla culla o sul lettino. Questo tipo di zanzariera fornisce un’ottima copertura, perché si fissa sul profilo finale della culla e copre ogni eventuale apertura.

Esistono anche dei tipi di zanzariera a baldacchino, da appendere al soffitto, adagiare sulla culla o sul lettino, oppure da montare con le apposite inteleiature. Possono essere utili anche le zanzariere alle finestre delle camere dove è solito stare il piccolo.

Verso i cinque mesi si possono cominciare ad usare repellenti a base di citrodiolo, geranio, citronella e lavanda, che sono più delicati. Dai due anni in poi vanno bene anche quelli a base di picridina e icaridina.

Nel caso in cui il neonato venga punto, si può passare del ghiaccio sulla parte colpita, oppure farsi consigliare qualche crema specifica dal pediatra di fiducia.