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Come proporre i legumi d’estate ai bambini

Con il caldo molti bambini iniziano a soffrire di inappetenza stagionale, rifiutando soprattutto pietanze calde e prediligendo pasti freddi e leggeri. Ecco che la dieta alimentare dei figlioli subisce delle variazioni e determinati cibi, come i tradizionali legumi serviti sotto forma di ministre durante il freddo inverno, diventano difficili da proporre come pasto, pure essendo fondamentali per le importanti caratteristiche nutrizionali che presentano.

Ai bambini si può spiegare come i legumi siano necessari per divenire forti e grandi; per far prendere confidenza con questo importante alimento, prima di essere messi nell’acqua possono esser mostrati ceci, fagioli, lenticchie, piselli uniti nei loro colori, proprio per stimolare ed incuriosire. Si possono perciò “camuffare” unendoli ad altri cibi proprio per la propria versatilità, essi sono ottimi sostituti della carne, infatti solo la combinazione alimentare di questi due cibi non è consigliata a cause del carico proteico contenenti in entrambi.

I fagioli, i piselli, le fave, le lenticchie, i ceci, sono ottime fonti di energia, hanno un enorme contenuto di fibre e aiutano in caso di stitichezza. Generalmente con l’inizio dello svezzamento vengono introdotti dopo che il bambino ha assaporato le verdure, per poi essere mischiati nella tradizionale pappa, dove vengono passati per evitare che le note “pellicine” infastidiscano il palato dei più piccoli.

Per continuare a proporre i legumi anche durante l’estate, si può cucinare una delicata crema da spalmare sul pane o da mangiare con la pasta. Oppure inserire in un sughetto fresco al basilico dei piselli, o addirittura per i figlioli, che si masticano con tranquillità, si può fare un’insalata fredda di legumi, mentre per i bambini che danno importanza più all’effetto ottico che al gusto, si possono preparare delle polpette o degli hamburger di ceci o fagioli.