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Come preparare il bambino al rientro a scuola e al nido

Per molti bambini settembre rappresenta l’inizio dell’anno scolastico, dal nord al sud d’Italia, gradualmente gli istituti apriranno le porte ai propri scolari facendo ripartire mesi di importanza socio didattica per i figlioli. Gli studenti più grandicelli ormai sono abituati a riprendere dopo la pausa estiva i propri posti nei banchi mentre la difficoltà insorge per i piccoli del nido e delle materne che logicamente devono fare un periodo d’inserimento con i genitori prima di iniziare l’asilo a tempo pieno.

Per i bambini riabituarsi a tornare a scuola deve essere un processo psicologico graduale, preparando il figliolo attraverso la riorganizzazione degli orari della giornata. Infatti se d’estate vengono concessi degli strappi alle regole riguardo l’andare a dormire, con il riprendere della scuola bisogna far coricare i pargoli in orari opportuni.

Chi frequenta le elementari è mentalmente preparato e abituato al ritorno sui banchi a settembre, a ricordarglielo, oltre che la consuetudine annuale, sono stati anche i compiti svolti durante le vacanze. E’ bene che i genitori abbiano controllato lo studio dei figlioli durante la pausa estiva, proprio per evitare che nelle ultime settimane si possa fare una corsa contro il tempo per terminare il libro delle vacanze, ciò nuocerebbe gravemente al bambino che arriverebbe stanco e scocciato a partire già dal primo giorno dell’anno scolastico.

Chi invece è ancora ai primi anni d’asilo, o deve incominciare per la prima volta la scuola dell’infanzia, ha bisogno di metabolizzare meglio il distacco diurno dai genitori. Ecco quindi che la scuola deve essere per il bambino un luogo dove può socializzare e divertirsi imparando, e ad incoraggiare ciò c’è bisogno dell’aiuto non solo dei maestri, ma prima ancora degli stessi mamma e papà.

Il figliolo, qualche settimana prima del tanto preannunciato e famigerato giorno, dovrà essere esortato dai propri genitori, in grado di fargli capire che l’andare a scuola è una tappa importante, essendo ormai un bimbo grande. Da ciò si passa poi alla scelta personale di tutto il corredo scolastico, infatti lo scolaretto dovrà decidere da solo quale cartella, astuccio e colori comprare a seconda dei suoi gusti, proprio per prepararsi con entusiasmo all’asilo. Infine anche la scelta del motivo del grembiulino serve a preparare con largo anticipo il piccolo all’arrivo del fatidico giorno.

Insomma, oltre a riorganizzare la giornata anticipando gli orari dei pasti e dei giochi, qualche giorno prima dell’inizio della scuola e ad invogliare verbalmente il bambino, non resta poi che preparare con il figliolo stesso lo zainetto per la mattina da lui scelto, insegnandogli a mettervi all’interno tutto l’occorrente scolastico. Sarà di certo lo stesso dura sia per i genitori che per i bambini, i primi tempi ci sarà un lungo inserimento scolastico da svolgere, ma poi alla fine ci si abituerà.