Come organizzare la vita con due gemelli

Fatica doppia, ma gioia altrettanta! Vista così la vita di due neo-genitori di una coppia di gemelli non dev’essere troppo comoda. E difatti non lo è: qualsiasi cosa dev’essere pensata, organizzata e fatta per due, il più delle volte contemporaneamente. Insomma, non nascondiamolo: c’è da perderci la testa. Però si può sopravvivere, anzi si deve. Le parole d’ordine sono: organizzazione, self control, un pizzico di ironia e tanta, tanta pazienza.

Diciamo che l’organizzazione mentale per affrontare al meglio il doppio lieto evento dovrebbe iniziare già in ospedale, subito dopo il parto. E’ essenziale che la neo-mamma si riposi il più possibile, approfittando del sostegno e della presenza del personale della struttura dove sono nati i gemelli. Amici e parenti dovranno avere l’intelligenza di dosare le proprie visite, a tenerli a bada ci penserà il neo-papà.

Usciti dall’ospedale, la casa dovrà essere pronta a puntino per accogliere i bebè in modo che la mamma non debba investire energie nelle varie faccende. Fondamentale, dunque, la scorta di pannolini già pronta (si consideri che nei primi mesi ne servono almeno 10 al giorno), un guardaroba fornito e un frigorifero carico di cibi pronti o comunque molto semplici da cucinare. Se la mamma è particolarmente stressata, ben venga un’ostetrica, una puericultrice o, comunque, una baby sitter che le dia una mano: è fondamentale la sua serenità psicofisica per il benessere dei gemellini.

Se i bimbi si attaccano al seno, sarebbe preferibile farli mangiare insieme in modo da sincronizzare i tempi di poppata. La posizione più comoda è usando un cuscino da allattamento a forma di U da infilare sotto le braccia che consente di sostenerli meglio senza sentirne tutto il peso. Si consiglia di tenere un calendario delle poppate dove segnare gli orari e l’alternanza dei seni. Se, invece, prendono da subito il biberon per forza di cose vanno alimentati separatamente (ma sempre contemporaneamente se c’è un aiuto in casa) e ogni mattina bisognerà preparare scorte di latte sufficienti per l’intera giornata da conservare in frigorifero.

Solitamente dopo il pasto, c’è il cambio del pannolino. Una regola consolidata che vale sia per uno che per due neonati. Mamma di due gemelli, ricordati che non sei Wonder woman né devi diventarlo adesso. Ciò vuol dire che se hai a casa chi ti aiuta puoi affidargli un gemello da cambiare. Se così non fosse, non sentirti in colpa né perdere la calma se mentre cambi uno l’altro piange e si dispera. Spesso sarà così. Assicurati solo di sistemare il gemello ‘in attesa’in un posto sicuro e comunque non lontano da te in modo da poterlo tenere d’occhio mentre cambi il fratellino o la sorellina.

All’inizio meglio fare il bagnetto separatamente, nel lavandino o nell’apposita vaschetta, ovviamente in presenza del papà, dei nonni o della baby sitter che possono dare una mano con l’altro gemello. Il bagnetto insieme è preferibile dopo il primo anno di età, sistemando sul fondo della vasca un tappetino antiscivolo.

Per quanto riguarda la nanna, è estremamente probabile che nei primi mesi il sonno notturno di mamma e papà sarà alquanto incostante, per via dei risvegli alternati. Per questo è importante che la mamma dorma sempre quando lo fanno i gemelli, anche di giorno, per ricaricare un minimo la batteria. Dopo aver condiviso per nove mesi la stessa pancia, i gemellini potranno dormire nello stesso lettino sentendosi anche rassicurati. Poi, però, meglio sistemarli in lettini vicini ma separati.

I passeggini doppi sono ovviamente ingombranti: prima di acquistarlo prendete bene le misure di porte, portoni e ascensori. Comodo anche il trasporto nel marsupio, magari un bebè nel passeggino e l’altro nel marsupio. In auto vanno sistemati uno davanti e uno dietro, disattivando l’airbag del lato passeggero, utilizzando gli appositi seggiolini saldamente agganciati alle cinture di sicurezza.

Per tutto il resto: in bocca al lupo! Doppi.