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Come mangiare i latticini in gravidanza

Nel corso della gravidanza l’organismo materno deve adattarsi ai nuovi cambiamenti e l’alimentazione, ovviamente, dovrà essere adattata ai nuovi fabbisogni che possano provvedere al benessere sia materno che fetale. Naturalmente questo non significa mangiare per due, ma mangiare correttamente.

Molte potrebbero essere le restrizioni, soprattutto in relazione alla possibilità di insorgenza di patologie infettive: toxoplasmosi, brucellosi, listeriosi o salmonellosi. Si parla piuttosto di igiene nell’ alimentazione e correttezza nell’ uso e consumo degli alimenti.

Ad esempio, cosa si sa a riguardo dei latticini e di tutti i formaggi? Generalmente il consumo di latte, yogurt e dei formaggi è importantissimo nel corso della gravidanza proprio perché garantiscono il massimo apporto di calcio e proteine.

Specialmente il calcio è fondamentale per preparare al meglio la struttura ossea fetale, aiutando la condizione scheletrica materna e preparando, allo stesso modo, la riserva di calcio fondamentale nell’ allattamento.

I prodotti presenti in commercio sono pastorizzati, il che vuol dire che sono sottoposti a vari trattamenti, soprattutto che possano limitare al massimo la “contaminazione” in termini di microrganismi. Proprio la listeriosi potrebbe essere una condizione infettiva nei confronti di tali sostanze.

In realtà Listeria è quel batterio che andrebbe a coinvolgere soprattutto i formaggi molli (gorgonzola o varie creme ai formaggi ad esempio), quindi se ne sconsiglia l’uso soprattutto se si tratta di confezioni aperte in un primo momento e poi lasciate conservare nel frigo.

I formaggi stagionati (dotati di diverse caratteristiche di durezza e inferiore acidità) hanno minore (o quasi nulla) possibilità di “ospitare” questi batteri e quindi possono essere mangiati con maggiore sicurezza e libertà.

Lo yogurt e il latte pastorizzato sono alimenti sicuri, sempre non dimenticando la corretta conservazione in frigorifero o l’immediato consumo al momento dell’apertura. Stessa regola non vale per il latte crudo, magari acquistato in modo sfuso o appena munto, e tutti i prodotti derivanti da esso.

Insomma, le “regole” da seguire sono diverse. Basta farci un po’ d’attenzione e l’alimentazione continuerà ad essere sempre un grande piacere.