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Come ho tolto il pannolino (di giorno!) a mia figlia

Non l’ho saputo, finché non è successo, ma ho aspettato che fosse lei a chiedermelo. La mia bambina ha due anni e mezzo: già da qualche mese cercavo di tenerla senza pannolino almeno il pomeriggio, di ritorno dal nido, ma senza grande fortuna. Dall’oggi al domani, il suo proclama: “Non lo voglio più!”.

Da più parti, in effetti, avevo letto che, prima o poi, i bambini accettano e sentono di essere diventati grandi, di avere il controllo della muscolatura sfinterica, desiderano fare come gli adulti. Compito del genitore è quello di offrire gli strumenti giusti al singolo bambino: magari uno è più portato a imparare a tenersi pulito con il vasino, un altro con il riduttore per il wc degli adulti; per alcuni può essere utile sentirsi raccontare delle storie o ascoltare una canzone mentre sta in bagno, altri preferiscono stare più concentrati…

Nel mio caso, è stato fondamentale far capire a mia figlia che, secondo me, lei era pronta a fare a meno del pannolino, dicendoglielo a più riprese, ogni giorno, senza forzature, ma con convinzione. Da un certo punto di vista, insomma, mi “aspettavo” che lei imparasse a utilizzare il wc.

Importantissimo anche il fatto che sia stato lei a chiedermi di toglierlo: evidentemente si tratta di un desiderio che i bambini imparano a riconoscere ed esprimere. Dall’oggi al domani, così, lei si sente soddisfatta e orgogliosa di aver appreso questa cosa così importante, sto risparmiando almeno 6 pannolini al giorno e… sono entrata nel giro dell’intimo femminile da bambina.

Resta ancora da togliere il pannolino di notte: confido che capiti per suo desiderio anche in questo caso!