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Come fare la pastina al pomodoro

E’ un classico della cucina italiana ed è conosciuta e apprezzata universalmente. Eppure prepararla per un “divezzìno” (così vengono chiamati i bambini in fase di svezzamento) può creare qualche dubbio.

Ecco qualche dritta per preparare la pastina al pomodoro al bambino. Prima di tutto è bene sapere che il pomodoro è un alimento potenzialmente allergizzante: per proporlo al bebè conviene aspettare gli 8-12 mesi, in base al parere del pediatra.

La pastina al pomodoro è uno dei piatti top della cucina dell’infanzia, c’è addirittura chi mangerebbe solo quella, ma i primi assaggi possono essere difficili se si usano pomodori non del tutto maturi, il cui sapore può essere leggermente acidulo.

Un semplice sugo di pomodoro per la pastina, che ho provato più volte, è quello della mamma-blogger Sigrid Verbert: consiglia di utilizzare pomodori ciliegini o datterini molto maturi da cuocere per 20 minuti circa in un po’ d’acqua insieme a qualche foglia di basilico. Una volta ultimata la cottura, passare il tutto al colino, in modo da eliminare buccia e semini. Se la salsa vi sembra troppo liquida, potete cuocerla a fuoco vivo qualche altro minuto.

In alternativa potete pensare di proporre una salsa un po’ più elaborata, composta da una base di verdure che il bambino abbia già assaggiato – zucchina, porro, peperone dolce – arricchita dalla presenza del pomodoro. Potete cuocere le verdure al vapore o in acqua bollente e poi frullare il tutto.
Entrambe le salse vanno aggiunte alla pastina già cotta. Il piatto deve essere poi servito tiepido. Buon appetito, con un classico della cucina italiana!