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Come fare amare i libri ai bambini

E’ importante abituare sin da piccoli i propri figli alla lettura, per sviluppare il linguaggio e la fantasia, ecco quindi che raccontare una fiaba ogni sera può essere utile non solo per conciliare il sonno, ma anche per incuriosire i bambini. I libri devono piacere come i giocattoli, pronti ad essere aperti e sfogliati per scoprirne il contenuto proprio come farebbero i piccini se avessero in mano delle costruzioni.

Esiste un libro molto utile consigliato ai genitori che hanno intenzione di insegnare a leggere ai propri figli che si chiama “Teach Your Child to Read in 100 Easy Lessons” di Siegfried Engelmann, Phyllis Haddox ed Elaine Bruner, si tratta di una guida ma invita anche a non scoraggiarsi se i piccoli non daranno subito i frutti desiderati. Il momento della lettura deve essere una condivisione capace di fare entrare in altri mondi i giovanissimi che si apprestano a scoprire le pagine racchiuse in una copertina.

Bisogna scegliere il libro giusto per ogni età del figliolo, infatti per i bambini di pochi mesi esistono quelli interattivi, colorati, per imparare le parole che corrispondono ai determinati oggetti raffigurati. Queste tipologie sono il primo vero approccio che il piccolo ha con la carta, infatti impara a capire che non bisogna strappare i fogli altrimenti si rompe il libro che non potrà più essere letto. Ma per questi figlioli che non sono ancora capaci di leggere, un altro valido sussidio che li coinvolgerà pienamente è il cantastorie. Si tratta di supporti audio correlati dal libro che raffigura la storia registrata e che quindi si può ascoltare, vendibili in edicola o anche nelle grandi librerie.

All’inizio anche comprare fumetti di supereroi o di Barbie può attirare la curiosità nei confronti della lettura. Le immagini, la copertina, la tematica e anche l’odore di un libro attirano maggiormente i bimbi più grandi, ecco quindi che quando il figliolo inizia a comprendere il valore della lettura, si può montare nella sua cameretta una piccola biblioteca o delle mensole per conservare al meglio la raccolta dei libri.

E’ fondamentale che il genitore che racconta la storia scritta, utilizzi toni adeguati e ricchi di entusiasmo per far diventare il bimbo parte attiva del racconto, pronto ad emozionarsi ad ogni fiaba. Poi, senza troppe pretese, si possono porre delle domande ai piccoli ascoltatori per verificare ciò che è stato compreso, invitando anche a completare verbalmente alcune frasi che nel racconto ritornano con frequenza, per far memorizzare così al meglio la storia.