Le macchie d’olio sui vestiti e sui tessuti in genere sono probabilmente le più temute, soprattutto perché non sono tanto semplici da eliminare. Eppure qualche sistema esiste, e anche più di uno tutto green (restando in tema, come lavare i vestiti dei bambini?).
Primo consiglio: quando una goccina di olio finisce dritta dritta sulla nostra camicetta o sulla gonna è inutile che strofiniamo il tessuto all’infinito, magari con fazzoletti o pezze varie, con la vana illusione di far sparire la macchia come per magia: in questo modo l’unto rimane e rischiamo di danneggiare ulteriormente il nostro capo d’abbigliamento.
Una delle prime soluzioni che possiamo adottare è l’utilizzo del detersivo per i piatti: sarà sufficiente versarne una goccina sulla macchia d’olio e strofinare, non troppo vigorosamente, per pochi minuti; a questo punto laviamo il capo pre-trattato in lavatrice, ovviamente rispettando temperature e programmi adatti al tessuto. Alla fine del lavaggio la macchia sarà sparita. Stesso risultato anche spruzzando sulla macchia un po’ di sgrassatore e poi strofinando con un vecchio spazzolino; mentre lo smacchiatore sta agendo sulla stoffa, bolliamo dell’acqua e poi versiamola (con molta attenzione) sulle macchie; infine laviamo l’indumento da solo e asciughiamolo all’aria.
Poi esistono dei trucchetti ecologici, che rispettano l’ambiente e il vestito. Per esempio, prima cosa da fare è coprire la macchia con carta assorbente in modo da togliere quanto più olio sia possibile. Quindi ricopriamo la macchia con del borotalco (su capi delicati come sera e lana andranno bene anche farina di mais o sale) e lasciamo in posa diverse ore. Infine armiamoci di un cucchiaio e togliamo il borotalco dal tessuto.
Altro metodo: pretrattiamo la macchia con poco detersivo per i piatti mescolato ad acqua fredda; appena compare la schiuma strofiniamo con un vecchio spazzolino da denti, facendo dei cerchi su entrambi i lati della stoffa. Alla fine laviamo il capo da solo e mettiamolo ad asciugare all’aria.