Quando una mamma allatta al seno il proprio bebè la regola per eccellenza da seguire è quella di assumere la posizione corretta in modo da agevolare l’attaccamento del neonato, soprattutto per prevenire la formazione delle dolorose ragadi al seno. Per questo spesso si consiglia di usare il classico cuscino da allattamento che permette di assumere posizione diverse ma sempre comode per il bebè e per la mamma. In pratica è una specie di semi-ciambella che abbraccia il busto della mamma, passa sotto le sue braccia consentendole di appoggiarsi e allattare più rilassata.
In commercio se ne trovano tanti, di tutti i colori e i modelli, ma se abbiamo un po’ di esperienza con ago e filo possiamo realizzare direttamente in casa un cuscino d’allattamento (cosa c’è da sapere sul suo utilizzo?) bello e funzionale. Il materiale che ci occorre è cartamodello, stoffa bianca per il cuscino interno e stoffa colorata per la copertura, cotone idrofilo per imbottiture, una riga e del gesso, spilli, cotone, forbici e bottoni per chiudere.
Con il gesso e la riga disegniamo sulla stoffa bianca un rettangolo di 60 centimetri per 1,60 mt. e ritagliamolo con le forbici. Quindi pieghiamo a metà il rettangolo sul lato lungo per crearne uno più stretto ma lungo allo stesso modo. Con gli spilli imbastiamo un lato corto e uno lungo del rettangolo, passiamo con la macchina da cucire, risvoltiamo la stoffa e riempiamola con il cotone idrofilo. Chiudiamo, prima con l’imbastitura e poi con la macchina per cucire, il lato corto del rettangolo rimasto ancora aperto. In questo modo otterremo un cuscino di cotone bianco imbottito da ricoprire con la stoffa colorata, seguendo il medesimo procedimento.
L’imbottitura si può realizzare anche usando anche due vecchi cuscini, ovviamente ben lavati e non troppo consumati; oppure possiamo usare la pula di farro, un materiale naturale che viene venduto a peso.
Il cartamodello è facilmente scaricabile dai siti web che trattano l’argomento, oltre a esserci molti video tutorial sul canale Youtube.