Essere genitore è il compito più difficile al mondo, ma alcuni consigli possono aiutare a crescere figli rispettosi, gentili ed altruisti. In che modo? La psicologia suggerisce 6 precisi passi da compiere. Vediamo nello specifico quali sono e in cosa consistono.
I bambini seguono molto l’esempio dei propri genitori, che ammirano ed amano più di qualsiasi altra persona al mondo. E dunque, prima di qualsiasi teoria scientifica, è giusto dire che è proprio la vita ad insegnare.
Sono innanzitutto i genitori ad educare (o diseducare), con il loro comportamento ed il loro esempio.
Ma quali sono i comportamenti dei genitori che più influenzano lo sviluppo dei propri bambini?
Come è possibile crescere figli gentili, altruisti e rispettosi?
A rispondere è la psicologia. Infatti, è stato condotto uno studio presso l’Università di Harvard che ha elaborato 6 consigli per i genitori. Ecco quali.
Può sembrare banale, ma non lo è. Stiamo parlando del tempo, tanto caro e prezioso che merita di essere condiviso anche con i propri figli. Spesso, i mille impegni e altrettanti pensieri, ci fanno dimenticare quanto sia importante anche solo parlare con i nostri bambini, che spesso desiderano semplicemente condividere con noi quello che hanno fatto durante la giornata.
Non dimentichiamo mai di porre domandine importantissime, come: cosa hai fatto oggi? Cosa hai imparato a scuola? Come ti senti?
Altrettanto importante è riservare degli spazi solo per il proprio bambino. Spazi che potremmo chiamare “intimi” e che potrebbero riguardare un sabato pomeriggio o semplicemente l’oretta prima di andare a dormire.
I bambini tendono per natura ad imitare i comportamenti degli adulti. Il ruolo del genitore è fondamentale per il suo sviluppo. Ciò non vuol dire apparire perfetti ed impeccabili, sia chiaro, ma un genitore deve saper dare sempre il buon esempio.
Mamma e papà possono sbagliare, perché è umano farlo, basta poi spiegare umilmente al bambino cosa si farà la prossima volta per evitare di commettere lo stesso errore.
Quelli che oggi ci possono apparire “piccoli problemi“, un domani saranno “grandi problemi”. Mai screditare ciò che per un bambino è grave. Per noi potrebbe non esserlo, ma quello è il suo mondo e va rispettato per quello che è ai suoi occhi. Cosa importante da fare è insegnare che un ostacolo va affrontato, fuggire via da esso invece non porterebbe a nulla.
Piccolo esempio: se il bambino manifesta il desiderio di abbandonare la sua squadra e quindi lo sport, cerchiamo di non assecondarlo subito.
Facciamogli innanzitutto capire che ha preso un impegno con i suoi compagni di squadra, con il suo allenatore e che i compiti vanno portati a termine.
Se c’è qualcosa che non va con un amichetto, allontanarsi da lui o decidere di non giocare più con lui non è certamente la scelta più giusta da fare.
Lo studio condotto ha dimostrato che nelle famiglie dove ci si aiuta di più in casa e in cui si è più gentili, i bambini sono più felici.
Le persone, inoltre, più grate sono anche quelle più collaborative e propense a dare il proprio aiuto.
Fin da piccoli, quindi, insegnamo ai nostri figli che aiutare l’altro è importante. E questo lo si può fare anche a casa, con le faccende domestiche. Si può chiedere ad esempio collaborazione nel preparare la tavola o nel sistemare la cameretta.
Questo aiuta i nostri piccoli a diventare più altruisti e gentili.
Anche tristezza, rabbia e paura sono emozioni. Importante è dunque sostenere il proprio bambino per fargli capire che tipo di emozione sta provando, cercando di dargli un nome ben preciso. Proviamo con la domandina: “perchè ti senti così?” Questo è fondamentale per aiutare i propri figli a gestire anche i conflitti interiori.
Non esistono solo mamma e papà e soprattutto non esiste solo l’amico del cuore. È bene che il bambino passi del tempo e giochi con tutti i suoi compagni di classe, senza escludere alcun bambino.
Dunque offriamo loro delle idee semplici per agire. Ad esempio: proponiamo di andare a confortare il bambino che è stato preso in giro o di parlare con il nuovo compagno di classe. Questo aiuterà loro a guardare oltre il loro piccolo mondo.