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Come capire se si produce troppo latte dal seno

A volte si produce troppo latte per un solo figlio, alcune madri sono in grado di averne un quantitativo ben superiore della norma, capaci di sfamare anche più di un unico bambino. Queste donne, se vogliono, tramite la banca del latte possono diventare donatrici, decidendo di tirarselo per i piccoli aventi problematiche neonatali. Quindi, in questi casi di eccessiva produzione, si parla di riflesso di emissione troppo forte, che può portare a sintomi disorientanti e diversi da madre a madre.

    Ecco quali sono i casi in cui si produce troppo latte:

  1. Vi è una enorme fuoriuscita di latte dai capezzoli e il bambino non riesce a succhiarlo tutto, avendo problemi nel gestire quindi il getto tramite la suzione e la deglutizione, ha l’impressione di soffocare a causa del forte quantitativo, smettendo di conseguenza di poppare. Per altri neonati più famelici, invece, questo arreca soddisfazione perché capaci di nutrirsi velocemente.
  2. Il bebè si stacca e riattacca al seno destando il dubbio nella madre di non avere forse latte a sufficienza, mentre in realtà è il contrario.
  3. Il neonato ha gli angoli della bocca sporchi di latte, e gli cola fino al collo.
  4. A volte anche dopo la poppata, se la madre stimola il seno o si lava, o anche senza che faccia nulla di particolare, fuoriesce dai capezzoli il latte, tanto che se non indossasse le utilissime coppette assorbilatte, rischierebbe di sporcarsi la maglietta. Dalla mammella infatti inizia a colare proprio il latte come dei forti getti d’acqua pure se il piccino non sta succhiando.
  5. Al bebè durante la poppata gli va il latte di traverso, iniziando così a tossire.
  6. Quando vi è questa forte produzione, lo si capisce anche perché il neonato ha male al pancino ed inizia a piangere stendendo le gambe. La causa di ciò è lo zucchero molto abbondante presente nel “primo latte” che assume durante la poppata.
  7. Il bebè rigetta il latte dopo la poppata perché ne ha succhiato più del dovuto.
  8. Sensazione di tensione mammaria con eventuale formicolio.
  9. Può rifiutare la poppata successiva perché in realtà sazio da quella precedente, ma la madre ne è ignara.
  10. Mentre il bebè succhia da una mammella in contemporanea vi è una incontrollabile fuoriuscita del latte al seno opposto.
  11. Eccessiva sete da parte della madre durante le poppate.

In caso di riflesso di emissione troppo forte, non è detto che si incontrino tutti i sintomi sopra elencati, perciò è meglio parlarne con l’ostetrica ed esser aiutate nel proseguire l’ allattamento prima di autocommiserarsi o farsene una colpa. Generalmente la madre è portata a pensare che il suo latte non sia buono, invece sbaglia, ha bisogno solo di esser seguita per gestire il tutto al meglio.