Come avere una gravidanza gemellare

Chi sogna di mettere al mondo dei gemelli, come è capitato di recente al principe Alberto di Monaco? Molte più coppie di quanto si potrebbe pensare. I motivi? Il desiderio di avere una famiglia numerosa, di crescere dei figli coetanei, di togliersi subito il pensiero di due bebè, se un maschio e una femmina tanto meglio! A ogni modo ancora oggi le statistiche ci dicono che le gravidanze gemellari continuano a essere non moltissime, legate soprattutto alla dieta, all’etnia di appartenenza, alla genetica e allo stile vita. Dunque, care aspiranti mamme di gemelli, non demordete e vediamo cosa si può fare!

Innanzitutto ci sono alcune ‘condizioni’ di base che sembrano favorire la doppia cicogna. Per esempio se ci sono stati già altri parti gemellari in famiglia (la probabilità aumenta di ben quattro volte), e questo è risaputo. Forse non tutti sanno, invece, che la discendenza africana rende meno improbabile un parto gemellare, al secondo posto c’è l’origine europea.

Le latino-americani e le asiatiche, invece, chiudono la classifica. Le donne che sono già diventate svariate volte mamma possono avere dei gemelli, idem chi è alta e con qualche chiletto in più. Chi sceglie di mettere al mondo un bimbo in età ‘matura’ potrebbe farne due in una volta sola (intorno ai 40 anni le probabilità si aggirano intorno al 7%, mentre a 45 la percentuale raggiunge il 17%). Pare, invece, che le donne vegane difficilmente avranno una gravidanza gemellare.

E poi ci sono alcuni ‘rimedi’, diciamo così, che pare aiutino a programmare una nascita doppia. Per esempio assumere molte vitamine, in maniera particolare l’acido folico. Una dieta equilibrata basata su alcuni determinati alimenti, per esempio sembra non debbano mancare i latticini e le patate dolci (per esempio la tapioca). Uno studio, infatti, ha evidenziato come le donne che mangiano latticini nel periodo in cui cercano di restare incinte hanno il 5% di possibilità in più di aspettare dei gemelli. Le patate dolci, invece, aiuterebbero grazie al loro contenuto di progesterone.

Poi non manca qualche ‘leggenda metropolitana’, come quella che dice che avere rapporti non protetti nel periodo in cui si allatta al seno favorirebbe un prossimo concepimento gemellare. Insomma, non resta che provare per credere!

Rita Recchia