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Come alleviare i dolori del parto con i fiori di Bach

Di come la fitoterapia possa aiutare durante il travaglio abbiamo già avuto modo di parlare. Adesso vogliamo vedere insieme come i fiori di Bach possano rappresentare un valido aiuto per la futura mamma che si appresta a vivere l’esperienza unica del travaglio e del parto.

Per esempio per cercare di contenere l’impazienza di quando finalmente inizieranno le contrazioni (impresa, vi assicuro, più che ardua) si consiglia di assumere Impatiens per evitare reazioni eccessive e riuscire ad attendere che tutto avvenga naturalmente. Se, però, il travaglio si fa attendere troppo, può essere d’aiuto il Chicory, adatto soprattutto a quelle donne che hanno trascorso una gravidanza praticamente perfetta e che si sentono piene di energie per il parto.

Per il momento specifico del parto e del travaglio il fiore di Bach adatto è il Rescue Remedy che ha la capacità di tranquillizzare la partoriente rendendola collaborativa e alzando il livello di sopportazione del dolore. In pochissimo tempo l’assunzione di questo fiore permette la stabilizzazione emotiva e la necessaria distensione psicofisica per affrontare i dolori del parto. Inoltre il Rescue Remedy, formato da ben cinque fiori, favorisce una rapida ripresa dopo il parto, soprattutto se è stato un cesareo.

Altro rimedio è Walnut, capace di proteggere la donna che si trova in un ambiente famigliare come può essere quello dell’ospedale, e Cerato per entrare in connessione con se stessi e lasciarsi così guidare dalla propria voce interiore.

Di solito si consiglia di assumere la miscela formata dal Walnut e dal Rescue Remedy, da assumere fin dall’arrivo delle prime preoccupazioni per l’imminenza del parto.