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Come affrontare i disturbi della vista in gravidanza

Siete incinte e state vivendo dei disturbi alla vista quali offuscamento o abbassamento della visuale, macchie dinanzi agli occhi ecc? Non preoccupatevi, si tratta di fenomeni comuni alle gestanti. Ovviamente, se si soffre già di problematiche oculari precedenti, o di diabete, è meglio sottoporsi, dopo un primo consulto ginecologico, ad una visita oculistica specifica. Inoltre, se durante i 9 mesi si dovesse manifestare un’infezione come la congiuntivite, è meglio chiedere sin dai primi esordi di essa, un rimedio opportuno al proprio medico.

Ancora oggi vi sono diversi pareri discordanti riguardo i disturbi oculari in gravidanza: c’è chi infatti ipotizza che alle donne che è stata in precedenza riscontrata una lesione alla retina si debba fare per forza un taglio cesareo, perché il parto naturale richiederebbe uno sforzo che danneggerebbe maggiormente gli occhi; e chi invece sostiene che si tratta di una semplice diceria. Leggiamo singolarmente cosa le problematiche visive in realtà possono determinare durante l’attesa, tenendo però sempre presente che ci si deve affidare unicamente al proprio medico.

  1. Scintille o macchie dinanzi agli occhi: generalmente indicano la presenza di pressione alta nella gestante.
  2. Peggioramento della miopia: molti credono erroneamente che ciò avvenga anche durane l’allattamento, ma in realtà essa peggiora negli anni e durante il puerperio invece è soltanto transitoria.
  3. Lenti a contatto: chi è abituata ad indossarle, potrà riscontrare nell’arco dei 9 mesi problematiche relative al loro uso, e ciò avviene perché vi è la riduzione del film lacrimale capace di renderle fastidiose.
  4. Vista offuscata: questo avviene per un’eventuale anemia della gestante determinata dalla carenza di ferro, ma soltanto il medico potrà, una volta riscontrato ciò, prescrivere degli integratori.
  5. Secchezza oculare: è dovuta alle variazioni ormonali ma si risolve attraverso la prescrizione, da parte del dottore, di lacrime artificiali.
  6. Occhi gonfi: se non si dovesse trattare di normale stanchezza, e le palpebre risultano ingrossate, è meglio effettuare subito un controllo.