Non lasciamoci ingannare dal colore degli occhi del neonato, perché quello che vediamo alla nascita non è quasi mai il colore definitivo. Scopri in questo articolo quando e come si definisce il colore degli occhi di un neonato.
Occhi neonato
La prima cosa da considerare è che al momento della nascita gli occhi del nostro bambino non sono ancora completamente sviluppati. In alcuni casi, vi sarà capitato di notare una certa difficoltà del neonato nel tenere le palpebre del tutto aperte. Nei primi giorni dopo la nascita, infatti, la vista dei bambini è piuttosto debole, potremmo dire fuori fuoco. Oltreché sfocata, la vista di un neonato è fortemente limitata. Considerate che un bambino di pochi mesi riesce a vedere al massimo a 20-25 cm di distanza, non di più. Può distinguere oggetti particolarmente vicini o il viso della sua mamma durante l’allattamento. Più avanti, le cose migliorano. Passato il primo semestre di vita, il bambino comincia a percepire la profondità e acquisisce la capacità di vedere in maniera nitida anche i colori.
Lo sviluppo della vista nel neonato avviene, quindi, in modo graduale e giunge al suo compimento tra i 6 e i 9 mesi.
Come capire il colore degli occhi di un neonato
Come forse saprete già, il colore degli occhi dei neonati è determinato dalla genetica. Non solo il colore degli occhi, ma anche quello dei capelli e della pelle, la statura, i tratti del viso e altre doti morfologiche dipendono tutti dal contenuto del patrimonio genetico delle famiglie di appartenenza. Esistono delle leggi, più o meno fisse, che regolano le caratteristiche fisiche di ciascun bambino, in base alle informazioni genetiche trasmesse dai genitori al momento del concepimento.
Colore occhi neonato
Anche il colore degli occhi del neonato non è ben definito fin dalla nascita. Osservando un bambino appena nato si può notare che il colore dei suoi occhi è tendenzialmente grigio, blu scuro o di un azzurro ceruleo. Ciò, però, non deve lasciarvi pensare che il vostro bambino avrà sicuramente gli occhi azzurri, una volta cresciuto. Questa tendenza che accomuna la maggior parte dei neonati ha motivi ben diversi.
L’iride del bambino presenta un colore che dipende dalla concentrazione di melanina, così come succede per il colore dei capelli e quello della pelle. Se dopo la nascita gli occhi del neonato sono quasi sempre grigi/azzurri è proprio a causa della scarsa quantità di melanina presente. La mancanza di melanina deriva dal fatto che i melanociti, le cellule responsabili della produzione di questa sostanza, agiscono solamente quando l’organismo è esposto alla luce, condizione che non si verifica per il feto. Nell’utero della mamma il bambino si trova al buio, per tale ragione non ha modo di attivare i melanociti e resta sprovvisto di melanina.
Dopo la nascita, però, la situazione cambia pian piano. Il neonato viene al mondo con un paio di occhi cerulei, per poi cominciare a cambiarli. I melanociti possono cominciare a lavorare e dal loro lavoro dipende la definizione del colore degli occhi del bambino. La quantità di melanina prodotta porta a risultati differenti. Ad esempio, se la produzione è bassa, gli occhi resteranno chiari, probabilmente azzurri. Nel caso in cui viene prodotta una quantità leggermente maggiore di melanina, il bambino avrà gli occhi verdi o color nocciola. Qualora, invece, il quantitativo di melanina è molto alto, avremo occhi marroni o neri.
Raramente ci si può trovare di fronte a occhi di colore diverso. In questo caso, può trattarsi di una banale eterocromia, oppure può essere dovuta a malattie oculari piuttosto gravi come la sindrome di Waardenburg.
Quando cambia il colore degli occhi del neonato?
Gli occhi cerulei del neonato rimangono tali per i primi mesi di vita. Intorno ai 6 mesi, come già visto, si arriva a uno sviluppo maggiore delle capacità visive del bambino. In questo periodo, anche l’iride comincia a mutare considerevolmente, avviandosi verso una tonalità precisa. Ma effettivamente quando diventa definitivo il colore degli occhi del neonato? Solitamente si raggiunge un colore definitivo entro 1 anno di vita. Per alcuni bambini più precoci, il colore viene definito anche prima, intorno ai 9 mesi all’incirca. In casi più rari, le modifiche continuano anche oltre l’anno. Addirittura, ci sono persone che registrano cambiamenti del colore degli occhi anche da adulti, ma parliamo comunque di percentuali abbastanza basse.