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Cibi e farmaci: gli abbinamenti da evitare quando il bambino sta male

Quando il bambino sta male, e viene curato con determinate medicine, si sottovaluta che durante il trattamento farmacologico l’assunzione di alcuni cibi andrebbe vietata a causa delle possibili interazioni con il trattamento medico a cui è sottoposto il malato. Proprio alcuni alimenti o bevande, possono diminuire o aumentare l’efficacia del farmaco assunto, o peggio ancora causare effetti collaterali. Ovviamente non vi è bisogno di raccomandare ai genitori di non far bere alcolici al proprio figlio quando è sotto ciclo antibiotico, ma comunque è bene fare lo stesso delle raccomandazioni alimentari. Infatti, durante i tassativi 5/7 giorni di cura, generalmente viene consigliato di non far consumare al piccolo le uova.

La convinzione che albume e tuorlo vadano evitati deriva dal fatto, che essendo essi pesanti per lo stomaco, una volta mangiati assieme o separatamente, durante il ciclo antibiotico, potrebbero appesantire il fegato. Inoltre a volte l’uovo potrebbe far sprigionare reazioni allergiche non avute prima della cura. Perciò, onde evitare rischi nei bambini è meglio saltare l’inserimento di questo alimento per la settimana in cui si assume il farmaco.

Pochi però sono a conoscenza del fatto che a contrastare effettivamente l’efficacia dell’antibiotico sono i derivati del latte. Così a rallentare l’azione terapeutica degli antibiotici sarebbero: yogurt, panna, burro, formaggi, gelati e persino succhi di frutta arricchiti con calcio.

Quando devono esser assunti antiinfiammatori, analgesici e antipiretici non bisogna mai avere la pancia vuota ma nemmeno caricare lo stomaco perché il consumo di tanto cibo, rallenterebbe il processo digestivo. Meglio quindi pietanze facilmente digeribili come pasta cucinata in modo semplice, carni e pesci cotti alla griglia o al vapore. Se si assumono antistaminici è meglio non concedere cibi che potrebbero essere altamente allergizzanti come fragole, cioccolata, noci, uova

Va ricordato che. a seconda del medicinale preso, è comunque bene evitare legumi o verdure passate, capaci quindi di aumentare uno stato di indisposizione intestinale provocando delle evacuazioni o peggio ancora del vomito, essendo cibi poco delicati al palato e allo stomaco del piccolo durante la malattia. In ogni caso bisogna sempre e comunque sentire il parere pediatrico prima di sottoporre il pargolo ad ogni tipo di farmaco, e far seguire una dieta leggera durante la degenza del figliolo.