L’allattamento al seno influenza i gusti alimentari del bambino. Ovviamente in positivo, visto che le poppate non hanno lati negativi e sono fondamentali per una corretta crescita del neonato. Secondo le ultime ricerche, chi viene allattato al seno ha poi una predisposizione maggiore a consumare frutta e verdura, che sono indispensabili in ogni corretta alimentazione.
Come riporta il sito americano Bellybelly, un recente studio ha mostrato che i bambini che sono stati allattati al seno hanno una maggiore propensione a mangiare verdure. Senza alcun tipo di problema, come di solito capita invece ai più piccoli. Non solo, sembra che i bambini allattati siano propensi a consumare una varietà di verdure più ampia e ad avere dei gusti variegati.
Ma com’è possibile questa connessione tra allattamento e gusti alimentari?
Secondo gli studiosi, il latte materno è ricco di tanti e diversi elementi nutrienti, un mix perfetto di quello che consuma la mamma. I bambini allattati al seno sperimentano tanti sapori che provengono da cibi e bevande consumate dalla madre. Soprattutto perché i gusti del bambino si sviluppano nel periodo che va dal secondo al quinto mese di vita.
In questo senso il bambino è pronto a tutto quando poi sarà il momento dello svezzamento. Dunque, è fondamentale che la dieta durante l’allattamento sia il più variegata possibile anche se vanno evitati quegli alimenti che possono provocare coliche al bambino.
Oltre all’allattamento, la mamma deve mangiare sano pure in gravidanza. Il piccolo inizialmente si ciba con il liquido amniotico ed è giusto che si segua una corretta dieta, dove devono essere esclusi alcol e cibi fritti.
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Da segnalare poi che l’allattamento può continuare dopo i 6 mesi del bebé. Magari si può iniziare lo svezzamento alternandolo alle poppate. È poi già noto che chi viene allattato al seno ha le difese immunitarie più alte e dunque ha maggiore difficoltà ad ammalarsi.
Insomma, che dire: viva l’allattamento!