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Chi ha avuto un cancro rischia di partorire un neonato prematuro

Nelle donne che hanno avuto un cancro aumenta il rischio di nascite pretermine

La salute della donna influenza notevolmente l’andamento della gravidanza. Alcuni studiosi, Hazel B. Nichols della University of North Carolina, hanno ulteriormente confermato questa tesi.

Tutto è avvenuto a Chapel Hill, dove è stato seguito uno studio per valutare gli outcomes dei bambini nati da mamme che hanno una storia clinica oncologica. Nello specifico le donne coinvolte hanno sconfitto tumori in età adolescenziale e giovanile, tra i 15 e i 13 anni. Un secondo gruppo di donne confrontate, invece, non aveva mai vissuto alcun tipo di cancro.

Anche altri fattori, come il ricorso alla chemioterapia si è rivelato influente. Tra i tumori presi in considerazione ci sono: cancro al seno, linfoma non-Hodgkin e di Hodgkin, tumori ginecologici, melanoma. Inoltre, delle mamme sono state prese in considerazione anche: lo stato civile, livello di istruzione, etnia e fumo in gravidanza.

Tutti i dati sono stati considerati in modo casuale, anche per le condizioni dei bambini. Sono stati inclusi anche: epoca gestazionale, tipologia di parto, parità, peso alla nascita, punteggio di Apgar.

Parto prematuro

Ecco i neonati coinvolti: 2600 figli di donne con pregresso cancro, 12900 figli di donne senza storia clinica tumorale. Dallo studio si è evinto che il parto pretermine e precoce si verificava significativamente nelle donne sopravvissute al cancro. Inoltre, i bimbi delle ex pazienti oncologiche avevano un basso peso alla nascita.

Molto particolare, anche, il dato relativo alla tipologia di parto. Probabilmente in relazione ai tumori ed interventi ginecologici, le donne che avevano avuto un cancro hanno vissuto un maggior ricorso al taglio cesareo. Il punteggio di Apgar, cioè la “valutazione” neonatale nei primi minuti di vita, non era molto diverso tra i due gruppi di mamme.

Va aggiunto che nel caso di donne sopravvissute a tumori diagnosticati durante la gravidanza, i tassi di nascite pretermine, basso peso alla nascita, parto cesareo e bassi punteggi di Apgar erano tutti significativamente aumentati.

Inoltre, sono stati presi in considerazione anche i tumori diagnosticati in gravidanza: gli esiti neonatali differivano in riduzione del peso alla nascita e parto pretermine. Si tratta di uno studio grandioso, soprattutto per poter seguire una gravidanza in modo diverso e contestualizzata alle diverse situazioni.