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Che cos’è il mollusco contagioso?

Viene definito mollusco contagioso una manifestazione cutanea papulosa, simile ad una verruca, il cui agente patogeno è un virus a DNA, il più grande conosciuto fino ad oggi ed altamente contagioso: il pox virus. Il contagio avviene per contatto diretto con cute lesionata o mucose dei soggetti infetti, o anche per via intima negli adulti se la manifestazione cutanea è localizzata sui genitali. La manifestazione clinica è più frequente dai 3 ai 16 anni e la grandezza e il numero dei molluschi può variare da poche unità a centinaia in caso di compromissione del sistema immunitario.

Il pox virus si manifesta nei bambini con la diffusione dei molluschi sul viso, sotto le ascelle, sul tronco e agli arti, mentre negli adulti sulla radice della coscia e nella regione addominale, pubica e genitale. In casi meno frequenti può contagiare mucose e congiuntiva. I molluschi sono piccole escrescenze cupoliformi del diametro di 2 o 5 millimetri, di colore rosa che tende a diventare poi grigio e poi giallognolo a differenza della verruca e non compare sul palmo della mano e del piede come quest’ultima.

Il virus prolifera negli ambienti caldo umidi, quindi nella stagione estiva e in luoghi come la piscina e la sauna. La malattia virale non da altri sintomi ed è benigna. Nei soggetti sani dotati di un buon sistema immunitario il virus viene debellato dalla risposta di difesa dell’organismo e i molluschi regrediscono spontaneamente, anche se potrebbero volerci degli anni e nel frattempo i molluschi potrebbero diffondersi per auto-inoculazione (graffi, rasature) o contagiare altre persone.

Per tale motivo il dermatologo tende a dare una cura farmacologica topica con pomate antivirali e cheratolitici. Per le papule più resistenti si opta per l’escissione chirurgica che avviene in pochi minuti in sede ambulatoriale con anestesia locale, ed è indolore. In gravidanza il virus di per se non è pericoloso per il bambino, come invece potrebbero esserlo i farmaci assunti per la sua terapia. Per tanto si predilige l’escissione chirurgica dei molluschi o il crio-congelamento piuttosto che la somministrazione di farmaci.