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Caterina significato e onomastico

Caterina significato

Caterina è un nome molto carino e dal significato davvero bello. Infatti Caterina deriva dal greco kataròs e significa “pura”. Questo nome è da sempre molto importante: infatti così si chiamavano regine, come Caterina d’Inghilterra, imperatrici, come Caterina II di Russia, e sante, come la amatissima Caterina da Siena. Anche nel mondo televisivo italiano ci sono molte donne con questo nome, come Caterina Balivo e Caterina Caselli.

Caterina

In Italia più di 300.000 donne si chiamano Caterina. Il nome è davvero molto utilizzato, anche negli ultimi anni. Infatti nel 2015 il nome è stato scelto per tantissime bimbe, 1.120. In questo anno si è posizionato 41° nella classifica dei nomi più scelti.

Il nome è molto diffuso anche in altri Paesi oltre l’Italia. Molto popolare è soprattutto nei Paesi anglofoni: in Inghilterra il nome è tradotto il Katherine, in Irlanda in Catrina o Caitlin e in Scozia in Catriona.

In Spagna si usa Catalina e in Francia Catharina. Davvero molto diffuso è anche nei Paesi dell’Est. Tantissime sono le donne a portare i nomi Katarina, Katerina, Katrin, ma anche Ecaterina e Catalina.

Caterina significato

Caterina onomastico

L’onomastico di questo nome così diffuso si festeggia il 29 aprile. In questo giorno si venera la famosissima Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia. La Santa, vissuta nel 1300, è stata una religiosa italiana.

Quando i genitori la promisero in sposa ad un uomo lei dichiarò di voler dedicare la sua vita al Signore. Quando Caterina espresse il desiderio di entrare nell’ordine delle Terziarie Domenicane, non la presero perché troppo giovane. Lei si ammalò con febbre altissime e bolle che le sfigurarono il volto, facendola apparire molto più anziana di ciò che realmente era.

La madre pregò allora le Domenicane di ammetterla altrimenti la giovane sarebbe morta. Una volta ammessa nell’ordine delle Terziarie, Caterina si isolò perché non riusciva a pregare in latino con le consorelle. Caterina trovò piacere nell’aiutare gli infermi, i poveri e chi aveva bisogno di cure.