La depressione post partum o baby blues è una condizione patologica che colpisce il 10-20% delle neo mamme. Le emozioni che si fanno spazio nelle donne che hanno appena avuto un figlio dovrebbero essere positive e gioiose. A volte può capitare che si presenti una velata tristezza, un’ansia persistente e una serie di pianti improvvisi davanti alle incombenze quotidiane. Uno dei periodi più belli può trasformarsi in un periodo cupo e infelice. Uno studio ci rivela come il canto di gruppo possa scacciare i temuti pensieri tristi.
La ricerca pubblicata sul British Journal of Psychiatry dall’Università di Londra lo conferma: il canto è un ottima ed efficace terapia contro la depressione post partum!
Lo studio londinese, coordinato dalla dottoressa Rosie Perkins, ha dimostrato che cantare aiuta le mamme a uscire più rapidamente dal tunnel della depressione.
La ricerca ha coinvolto 134 donne che erano state divise in tre gruppi, ognuno con un differente approccio di cura alla depressione:
il primo gruppo di donne uno ha partecipato con il proprio bambino al canto in gruppo;
al secondo gruppo si è offerto delle sessioni di gioco creativo;
il terzo ha ricevuto le cure standard, quali supporto psicologico, farmaci antidepressivi e meditazione in gruppo.
Secondo i risultati della ricerca, tutte le donne hanno visto diminuire i loro sintomi nel giro di 10 settimane, in particolare quelle sottoposte a sessioni di canto di gruppo già dopo 6 settimane avevano un calo medio del 35% dei sintomi depressivi! Il canto cura più rapidamente dei medicinali, non ha effetti collaterali e soprattutto è piacevole!
Le mamme durante le sessioni di canto in gruppo imparavano le ninna nanne e creavano insieme canzoni sull’esperienza della maternità.
Se le donne portavano con sé il proprio bambino il miglioramento era anche più completo e ne beneficiava anche il figlio, perché la musica ha un effetto calmante e rilassante sui neonati.
Inoltre fare delle attività insieme al proprio figlio facilita lo stabilirsi del legame materno basato sull’amore incondizionato e lo scambio emozionale.
Già altri studi avevano affermato i benefici del canto sulla salute mentale delle persone depresse per gravi traumi o lutti, ma questo studio inglese è il primo che dimostra che le donne che partecipavano a sessioni di canto in gruppo con i loro bambini avevano un miglioramento più veloce dei loro sintomi depressivi.
Canta che ti passa dice un modo di dire! In effetti cantare con il proprio bambino vicino provoca gioia, serenità e speranza nel poter superare le difficoltà!