L’importanza di avere un cane in casa
Che il cane sia il migliore amico dell’uomo è cosa risaputa, ma che possa addirittura migliorare la salute dei bambini forse è una cosa sconosciuta ai più. Proprio così: i bambini che crescono in compagnia di un cane hanno meno rischi di sviluppare allergie e obesità. Ecco il motivo.
Lo studio
Lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori canadesi coordinati da Anita L. Kozyrskyj e pubblicato sulla rivista Microbiome, ha sottolineato quanto la presenza in casa di un animale domestico aumenti notevolmente le probabilità di entrare in contatto con batteri che aiutano a prevenire il rischio di allergie. Non solo: i due batteri in questione evitano anche l’accumulo di peso eccessivo, e dunque contribuiscono a prevenire l’obesità.
La presenza di questi due batteri era due volte maggiore quando in casa era presente un animale
domestico
Come è stata condotta l’indagine
Per giungere a questi risultati, sono stati analizzati i campioni fecali di 746 neonati esposti ad almeno un animale domestico sia durante il periodo di gravidanza della mamma, sia dopo la nascita. Come effetto comune in tutti gli infanti, ne è emerso che l’esposizione pre e postnatale agli animali domestici ha arricchito l’abbondanza di Ruminococcus e Oscillospira, due batteri fondamentali alla prevenzione di asma, allergie sintomi influenzali e obesità. Nel 70% dei casi, gli animali domestici erano cani.
La ricerca non è che l’ennesima conferma
L’idea che gli animali domestici fornissero un beneficio immunitario per la salute umana deriva da una proposta di David Strachan nel 1989 – supportata poi da diversi studi epidemiologici – che attribuiva il rischio di malattie allergiche ad ambienti eccessivamente igienici e puliti.
Ecco perché avere animali in casa, al contrario di quanto si pensi, può essere fondamentale per la salute e la crescita dei nostri figli. L’acquisizione dei microrganismi che prevengono obesità e allergie da parte dei piccoli avviene infatti solo tramite l’esposizione allo sporco e ai batteri presenti sul pelo e sulle zampe degli animali.
Un gatto aiuta a prevenire l’asma
Già un altro studio, di recente, aveva sottolineato l’importanza di avere un gatto in casa per curare l’asma. Il pelo dei gatti non rappresenterebbe alcun tipo di pericolo per i bambini che soffrono d’asma, ma, al contrario, li proteggerebbe dalle malattie, oltre a difenderli da altre patologie quali bronchiolite e polmonite.
Maggiore è la quantità di allergene del gatto vicino al lettino del bimbo soprattuto primo anno di vita, minore è il rischio di ammalarsi. Anche la presenza di un cane in casa è risultata benefica per prevenire l’asma, ma in questo caso non quanto quella di un gatto.
Insomma, cari genitori: un motivo in più per arricchire la famiglia con un cagnolino in casa!