calcolo data parto

Calcolo nascita: come conoscere la data del parto

Calcolo nascita

La nascita è un avvenimento imprevedibile, tuttavia esistono dei metodi di calcolo che servono a datare la gravidanza. Tale datazione della gravidanza serve sostanzialmente a gestire gli esami laboratoristici e strumentali nel corso della gestazione. Serve dunque per monitorare con attenzione la gravidanza e valutarne la corretta evoluzione e la corretta crescita fetale, in corrispondenza alle settimane di gestazione.

Calcolo settimane di gravidanza

Il calcolo delle settimane di gravidanza inizia a partire dalla data dell’ultima mestruazione avvenuta. Basandosi su questa data si effettua un calcolo sulla base del quale si individuano i vari trimestri e la data presunta del parto.

Calcolo gravidanza

Il calcolo della gravidanza parte dalla data dell’ultima mestruazione e non dalla data del concepimento perché raramente si conosce con certezza quest’ultima. In base a questo calcolo ci si accerta che la crescita fetale vi corrisponda. Poi si risale anche al termine di gravidanza, che non necessariamente corrisponde alla data del parto. Anche perché la nascita è una circostanza imprevedibile.

Data presunta parto

La data presunta del parto corrisponde fondamentalmente alla 40 ws di amenorrea, quando la gravidanza è considerata ancora a termine. Ma questa data sta a significare solo un punto di riferimento per gli operatori che assistono la gravidanza, non significa assolutamente che bisogna rispettare questa data. Prima delle 40 ws il parto può avvenire. Può avvenire anche dopo di questo termine, senza che ci sia alcun problema per il bambino e per la mamma.

calcolo nascita

Calcolo data parto

Sulla base del principio appena descritto sappiamo quanto sia approssimativa questa data. L’inizio del travaglio è determinato da una serie di eventi che devono coincidere, e che stabiliscono il momento in cui il bambino è pronto a nascere, a meno che non ci siano imprevisti in epoca precoce che possono determinare un parto prima del termine. Questo evento richiede un’assistenza differente da parte dei professionisti.

Data

Se si ha questa consapevolezza non è assolutamente controindicato calcolare la presunta data del parto per avere un semplice punto di riferimento. Ma bisogna precisare che bisogna distanziarsi dalla concezione che raggiunta questa data il parto dovrà avvenire. Spesso, specie nelle prime gravidanze, si partorisce oltre la data prefissata. Ecco perché fare troppo affidamento sulla presunta data del parto può essere dannoso emotivamente per la donna.

Data di nascita

Una volta che la gravidanza giunge al termine si fanno evidenti alcuni sintomi che permettono alla donna di capire che il travaglio si sta avvicinando. Le donne è bene che seguano un corso di accompagnamento alla nascita soprattutto per la gestione di questa fase e di tutto ciò che riguarda travaglio e parto. Solo così si è in grado di vivere con tranquillità e serenità il lasso di tempo che porta al travaglio attivo, con la consapevolezza di andare in ospedale solo quando il parto è vicino. Accogliendo così la nascita del proprio bambino dopo aver vissuto il travaglio dentro casa propria. Questo è un passaggio importante, perché in casa si è tranquille e rilassate e maggiormente capaci di gestire le contrazioni e le pause.

Calcola termini

Oltre a calcolare la data del parto si può eseguire un calcolo delle settimane e risalire al periodo in cui la gravidanza è considerata a termine. Si tratta delle settimane comprese tra la 37 ws alla 40 ws di amenorrea. In questo frangente il parto si può verificare in qualsiasi momento, senza che ci sia un intervento medico. Perché il bambino che nascerà sarà perfettamente capace di vivere autonomamente al di fuori dell’utero materno. Inoltre, avrà un peso compatibile con il termine della gravidanza. Non sarà necessario intervenire sul suo normale recupero post natale, salvo rare complicazioni.

calcolo settimane gravidanza

Calcolatore gravidanza

Sul web si ha una vasta disponibilità di calcolatori elettronici. Forniscono alla donna queste notizie sulla datazione della gravidanza, semplicemente inserendo la propria ultima mestruazione. Il meccanismo è lo stesso descritto precedentemente, ma per avere ulteriori chiarimenti è bene rivolgersi ad un’ostetrica.

Di quante settimane sono

Molte donne, che non sono state adeguatamente informate, non riescono a capire bene quale sia il meccanismo di calcolo dell’epoca gestazionale in cui ci si trova. Ecco che ancora è molto ricorrente la domanda: “a quante settimane sono arrivata?”. Spesso questa domanda viene posta basandosi sul fatto che nella presunta data del parto, fornita ecograficamente dal medico, avverrà il parto. Ed è molto importante che le donne sappiano che non solo è un dato imprevedibile ma addirittura deve essere rispettata la spontanea insorgenza del travaglio. Si interverrà medicalmente solo in alcuni specifici casi, ed è bene che sia così.

Calcolo mestruazione

Lo stesso genere di calcolo che viene effettuato per la datazione della gravidanza viene usato per calcolare il ciclo mestruale. Questo viene fatto quando una coppia ha intenzione di avere un bambino, e bisogna risalire ai giorni maggiormente fertili per una donna. Ci si basa, in entrambe le circostanze sull’ultima mestruazione avvenuta e sulla regolarità o irregolarità del ciclo mestruale.

Calcolo concepimento

La datazione della gravidanza si può eseguire anche basandosi sulla data del concepimento. Ma considerando che è molto poco probabile sapere esattamente quale sia questa data ci si basa sull’ultima mestruazione avvenuta. In ogni caso, con la dovuta informazione da parte dell’ostetrica si può facilmente datare una gravidanza o i giorni fertili nel caso si cerci una gravidanza. L’importante è saper pesare le notizie ricavate e far riferimento sempre all’ostetrica.