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Bonus nido mille euro: requisiti e come fare domanda

Bonus nido

Una nuova misura di sostegno al reddito per le famiglie italiane è stata attivata, che non prevede delle detrazioni per asili nido. Infatti si tratta di una quota economica pari a circa 1000 euro per pagare la retta mensile alla scuola per i bambini che hanno meno di 3 anni. Il bonus nido è un aiuto concreto per chi ha bisogno di trovare un luogo sicuro dove lasciare i propri piccoli.

Baby

I bonus infanzia sono tanti a disposizione dei nuclei familiari e alcuni di questi non dipendono dal reddito come questo per il nido o il premio nascita detto anche bonus mamma domani. Un bonus figlio di 800 euro per tutti i nuovi nati a cui si può abbinare anche l’assegno di natalità, che invece prevede, un ISEE non superiore a 25 mila euro. In questo caso chi ha avuto o adottato o preso in affidamento un bambino dal 1 gennaio 201 al 31 dicembre 2017 può ottenere 80 euro al mese per tre anni.

Asilo nido

Il bonus per asili nido, invece, è destinato a tutte le famiglie che ne fanno richiesta, indipendentemente dalla propria condizione economica. L’importante è aver avuto o preso in affido o adottato un bambino a partire dal 1 gennaio 2016. La misura economica deve essere impiegata per pagare la retta degli asili privati riconosciuti o quelli pubblici e anche per coprire le spese per un’assistenza domiciliare per i bimbi sotto i 3 anni che presentano gravi patologie croniche.

Bonus

Per ottenere questa somma, utile per affrontare la spesa degli asili bisogna avere dei requisiti specifici al momento della presentazione delle domande all’inps. Secondo la legge è necessario possedere la residenza in Italia, la cittadinanza italiana o la cittadinanza UE o il permesso di soggiorno UE per chi resta nel paese a lungo.

Oppure deve possedere delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea o quella per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea o avere una dichiarazione accertata dello status di rifugiato politico o beneficiare della protezione sussidiaria.

Contributo

Il bonus di 1000 euro viene erogato con cadenza mensile, per un massimo di 11 mensilità, direttamente al richiedente che deve essere la stessa persona a cui è intestata la retta della scuola. Si tratta di circa 90,91 euro ogni mese, che può fare la differenza soprattutto per le famiglie che non hanno altri supporti per provvedere ai bambini quando entrambi i genitori lavorano.

bonus nido

Voucher baby sitter

Il bonus baby sitter e il voucher asili nido, invece, sono un’opportunità che viene offerta alle donne lavoratrici che non usufruiscono del congedo parentale. Si tratta di un contributo di 600 euro mensili che si possono richiedere per un massimo di sei mesi. L’inps eroga direttamnete i soldi alla scuola o emette dei buoni lavoro da dare alla baby sitter.

Bonus Inps

All’inps come fare per presentare la domanda è semplice, perchè la richiesta deve avvenire per via telematica, attraverso il sito ufficiale dell’inps o tramite il contact center. È possibile farsi aiutare anche dagli enti di patronato e intermediari dell’Istituto di previdenza sociale.


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Asili nido

Per ottenere il bonus 2017 per il nido, inoltre, la domanda va presentata a partire dal 17 luglio fino al 31 dicembre 2017. È importante fare la richiesta al più presto perchè una volta terminati i fondi, cioè i 144 milioni previsti per questa manovra, non verranno più accettate le domande.

Cose da sapere

Una volta capito come come richiedere il bonus nido questo arriverà al richiedente mensilmente. Il genitore del bimbo, però, può decidere se utilizzare questi soldi per pagare le rette dell’anno scolastico nel periodo compreso tra gennaio e luglio 2017 o per quelle da settembre 2017 in poi. L’importante è che sulle ricevute emanate dalla scuola ci sia il codice fiscale della persona che ha fatto richiesta dell’agevolazione economica.