bonus nido 2019

Bonus Natale: 3000€ a chi ha figli piccoli. In tilt il sito dell’Inps ma è una bufala

La bufala del “Bonus Natale”

In questi giorni il sito dell’Inps è stato inondato di richieste per il cosiddetto “Bonus Natale”, l’ennesima bufala che gira sul web.

A quanto pare, secondo la notizia diffusa in rete, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale avrebbe erogato un bonus natalizio di 3000€ per tutte le famiglie con figli minori dei 3 anni di età. In realtà, così non è.

Attenzione, il bonus esiste davvero, ma capiamo bene come funziona.

A chi spetta il Bonus?

Il bonus in questione esiste, ma non è riservato a tutte le famiglie, bensì soltanto a quelle che rispecchiano una serie di requisiti, quali:

  1. ISEE non superiore ai 25 mila euro.
  2. Bambini al di sotto dei 3 anni, ma iscritti al nido.

Per quanto riguarda le cifre, i 3000€ esistono ma non vengono erogati tutti insieme, bensì in 272,72 € al mese per 11 mesi.

Inoltre, la cifra subisce delle variazioni in presenza di requisiti specifici, ossia:

  • per chi ha un ISEE superiore ai 40 mila euro, si passa a 227,27€ al mese per undici mesi;
  • per chi ha figli che non possono frequentare il nido perché affetti da patologie gravi, la cifra passa ai 422€ al mese.

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Cos’è realmente il Bonus Natale?

Se rientrate in una o più di queste categorie, potete richiedere il bonus entro il 20 dicembre 2020.

Quindi, non esiste alcun Bonus Natale, ma l’unica coincidenza è la data di presentazione delle domande, a ridosso delle festività natalizie.

In poche parole, il suddetto Bonus, altro non è che il Bonus Nido già esistente, seppur modificato.

Come possiamo leggere sul sito dell’Inps, infatti:

Nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie, l’articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha disposto che ai figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 1.000 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
L’articolo 1, comma 343, legge 27 dicembre 2019 n. 160, ha elevato l’importo del buono fino a un massimo di 3.000 euro sulla base dell’ ISEE minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione.
Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore.
Le istruzioni per la presentazione delle domande per l’anno 2020, sono contenute nella circolare INPS 14 febbraio 2020, n. 27.

Quindi, fate attenzione alle notizie che leggete e, prima di credere a tutte le bufale che girano in rete, informatevi sempre correttamente!

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