Quando il bambino comincia ad affermare la sua personalità e il suo carattere, può darsi che si presentino anche i cosiddetti “capricci”. Più probabilmente il piccolo si sente nervoso o stressato per il “mestiere di crescere”, esternando un conflitto interiore tra la voglia e la paura di diventare grande con pianti o atteggiamenti che i genitori non hanno mai visto prima. Come affrontare questi momenti? Può aiutare un gioco che si ispira al metodo Montessori: il barattolo della calma.
Cos’è il barattolo della calma?
Il “barattolo della calma” è un oggetto che, con la sua bellezza e magia, riesce a catturare
l’attenzione del bambino: è un vero e proprio barattolo, contenente brillantini, piccoli oggetti luccicanti e colorati che fluttuano in un liquido semidenso.
Molto simile alle boule in vetro tipiche del periodo invernale, con la neve che si muove sulla slitta di Babbo Natale se vengono agitate, il barattolo riesce ad attirare l’interesse del bambino sia in un momento di gioia e divertimento, sia in attimo di nervosismo. Viene, però, più naturale dare al bambino il barattolo della calma in un momento di stress: agitando il suo barattolo, sarà rapito dai mille riflessi di luce dei glitter che vedrà muoversi.
In pochi attimi, normalmente, il potere della bellezza sprigionata da questo tipo di oggetto riesce a tranquillizzare il piccolo e a fargli dimenticare il motivo che lo ha fatto stressare. Una volta rilassato, si potrà dialogare con il bambino per chiedergli il motivo del suo malessere o per spiegargli perché una cosa si può o non si può fare, nel caso che il motivo del pianto fosse legato ad una nuova regola data da parte dei genitori.
Come realizzare il barattolo della calma?
Per farne uno casa è sufficiente trovare una bottiglia o un recipiente preferibilmente infrangibile (per esempio, quelle dell’acqua o di alcuni shampoo o bagnoschiuma andranno benissimo).
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Al suo interno si mescoleranno colla glitter, brillantini, paillettes, bottoni brillanti o piccoli oggetti come cannucce colorate tagliate a pezzetti o quadratini di carta stagnola, solo per fare qualche esempio, insieme ad una miscela di acqua e poco sapone neutro a riempire il barattolo. L’aggiunta del sapone serve a far sì che i brillantini si muovano più lentamente all’interno della bottiglia e ad amplificare così l’effetto magico.
Se volete, potete aggiungere anche del colorante alimentare alla vostra miscela, in modo da creare bottiglie di più colori. In alternativa si possono usare le bottigliette di plastica già colorate delle più comuni bevande, dal thè all’acqua frizzante: avrete una vetrina di barattoli della calma dei più svariati colori già pronti da riempire con i vostri oggetti fatati.
Ricordate di sigillare bene il barattolo: i bambini sono imprevedibili e, dall’oggi al domani, riescono a compiere nuove attività… come, per esempio, svitare il tappo ad una bottiglia.