Il bambino non dorme tutta la notte: le cause
Quante volte le neo mamme ed i neo papà devono fare i conti con i pianti e le urla dei propri piccoli, nel bel mezzo della notte? Con la nascita di un bambino, poi, anche la vita di una donna viene completamente stravolta. Orari, ritmi e quotidianità non sono più le stesse. Cerchiamo di vedere insieme almeno tre motivi per cui i bambini non riescono a dormire la notte.
1) Stress
Sembra impossibile pensare che il bambino, data la tenera età, possa soffrire di stress. Invece proprio questo stato emotivo può influenzare il sonno dei piccoli. Se è un bambino particolarmente agitato, è necessario che la mamma lo aiuti a rilassarsi e a farlo tranquillizzare. Come? Con le “tre mosse“: il bagnetto, il pigiama, e le storie. Lavare accuratamente i propri figli prima della nanna è un momento di condivisione che serve infatti a rilassare il piccolo; fargli poi indossare il pigiamino caldo e metterlo a letto accompagnandolo con una favola contribuisce alla buona riuscita del suo sonno.
2) Asma ed allergie
Il piccolo se non dorme potrebbe soffrire d’asma, o di altre patologie quali tosse, coliche, allergie varie. In questo caso è bene chiamare un pediatra per far sì che il piccolo inizi le cure quanto prima. Il pericolo dell’asma, in particolar modo, si presenta soprattutto per chi nasce in autunno: i piccoli nati in questa stagione, infatti, corrono un rischio più alto del 30% di ammalarsi di asma.
Potete comunque porre rimedi alla patologia: ad esempio l’allattamento al seno riesce a ridurre il rischio di affanno, così come il pelo del gatto. Il pelo dei gatti non rappresenta alcun tipo di pericolo per i bambini che soffrono d’asma, anzi. Una ricerca apparsa sul Journal of Allergy and Clinical Immunology rivela che avere un gatto in casa sin dalla nascita li protegge dalla malattia, oltre a difenderli da altre patologie quali bronchiolite e la polmonite.
3) Incubi
La causa forse più comune per cui un bambino non riesce a dormire sta nel fatto che compie brutti sogni. Avere incubi è cosa assolutamente normale, soprattutto perché quando si ha un’età così piccola ogni strano oggetto o episodio può incutere terrore e spavento nei vostri figli. In quel caso, è bene che lo tranquillizziate accarezzandolo e sussurrandogli dolce parole, in modo da rassicurarlo. In alternativa gli esperti consigliano di “inventare” una routine fatta di gesti abituali da compiere prima e dopo il sonno, in modo da renderlo il più possibile confortevole.