Sensibilità al dolore tra bambini e bambine: uno studio rivela che si tratta solo di uno stereotipo
Da bambini ci si fa spesso male: correndo si casca, muovendosi si sbatte ovunque o anche molto più semplicemente si prova dolore facendo un vaccino, delle analisi e così via. Insomma, il dolore fisico nei bambini è più comune e certamente più amplificato rispetto agli adulti. Chi sente però più dolore tra i bambini e le bambine? Secondo la popolazione sono i bambini a provare più dolore rispetto alle bambine. Uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric Psychology ha però confutato questa credenza, spiegando che c’è un pregiudizio in questo ambito.
Leggi anche: Chi dorme bene è un genitore migliore: lo studio
Un lavoro di questo tipo è stato svolto nel 2014 ed è stato portato avanti da Cohen, Cobb e Martin. Questa ricerca ha spiegato che i bambini sentono più dolore delle bambine. Un secondo studio, appunto quello pubblicato sul Journal of Pediatric Psychology, ha invece spiegato che si tratta di un pregiudizio.
Leggi anche: Se i bambini piangono, basta camminare: lo studio
Come è stata portata avanti la ricerca
Il recente lavoro è stato svolto prendendo in esame un campione eterogeneo di adulti americani. Questo gruppo ha guardato un video di un bambino di 5 anni che riceveva una puntura su un dito durante una visita dal medico. I ricercatori hanno poi chiesto agli adulti, secondo loro, quanto dolore avesse provato il bambino.
I partecipanti allo studio erano però divisi in due gruppi, ma hanno ovviamente guardato lo stesso video. Un gruppo era a conoscenza del fatto che il piccolo fosse maschio e che si chiamasse Samuel. L’altro gruppo sapeva però che nel video era presente una bambina, Samantha. Le risposte dei due gruppi sono state diverse. Infatti, il gruppo che credeva che il bimbo fosse maschio, ha risposto che il piccolo aveva provato molto dolore. Il gruppo che invece pensava che si trattasse di una bambina ha risposto che la bimba provava meno dolore.
Questa ricerca ha l’obiettivo di spiegare come la stereotipizzazione di genere sia radicata nella nostra cultura. Pensiamo che un bambino maschio senta più il dolore fisico e quindi siamo influenzati da questa credenza.
Leggi anche: Se abbiamo una sorella siamo migliori: lo studio
L’obiettivo della ricerca
Speriamo davvero che questi risultati portino a ulteriori indagini sul ruolo potenziale dei pregiudizi nella valutazione del dolore e nell’assistenza sanitaria più in generale
ha spiegato Joshua Monrad, uno degli autori dello studio.
Se i fenomeni che abbiamo osservato nei nostri studi si generalizzano ad altri contesti, avranno importanti implicazioni per la diagnosi e il trattamento. Qualsiasi pregiudizio nei giudizi sul dolore sarebbe estremamente importante perché può esacerbare l’iniqua fornitura di assistenza sanitaria
hanno concluso gli autori.