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Bambini appassionati di dinosauri più intelligenti della media: lo studio

Sono appassionati di dinosauri? Allora sono più intelligenti

I vostri figli hanno una passione irrefrenabile per i dinosauri? Allora sono più intelligenti della media. A dirlo è un recente studio, che ha evidenziato una correlazione tra curiosità e interesse intenso ed intelligenza.

Lo studio

Anzitutto c’è da dire che la passione per i dinosauri è molto diffusa tra i bambini. L’amore per questi animali tanto misteriosi quanto affascinanti spinge i bambini ad impararne in pochissimo tempo i nomi, le caratteristiche ed addirittura le diverse tipologie di specie esistite. Questo, secondo i ricercatori, sarebbe ottimale non solo per stimolare la memoria, ma anche per sviluppare le diverse abilità linguistiche.

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I dinosauri stimolano l’intelligenza…

I cosiddetti “Giganti della Preistoria” possono diventare quasi un’ossessione per circa un bambino su tre, che porta avanti, attraverso lo studio di questi animali, una ricerca approfondita ed attiva. La curiosità e la voglia di conoscere più approfonditamente l’argomento, a porsi domande, stimola dunque la conoscenza e lo studio e, di conseguenza, l’intelligenza.

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Lo studio suddetto è stato condotto da due università americane, secondo cui la passione per i dinosauri non solo rende i bambini più consapevoli, ma aumenta anche l’attenzione, stimola il pensiero e le abilità linguistiche.

… e l’autostima

Il paleontologo Kenneth Lacovara ha anche evidenziato che il tema dei dinosauri riesce anche a dare fiducia ed autostima ai più piccoli: questi capiscono che è un ambito particolare, e conoscerlo significa quasi ‘primeggiare’ rispetto agli adulti. Non tutti infatti conoscono così approfonditamente i dinosauri, il che rende i bambini in una condizione di potenza che li fa sentire grandi e forti.

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La testimonianza di Charlie

A dimostrazione di quanto detto, raccontiamo la storia di Charlie, un bbambino di 10 anni che vive in Inghilterra ed ha una forte passione per i dinosauri. Dopo aver visitato con i genitori il Natural History Museum di Londra, il piccolo ha notato che sotto l’immagine di un dinosauro c’era il nome del Oviraptor ma in realtà si trattava di un Protoceratops. Il bimbo ha pensato bene di segnalare l’errore al Museo, che ancora oggi lo ringrazia e lo invita a coltivare la sua straordinaria passione.