Autosvezzamento: vantaggi e svantaggi

Con l’autosvezzamento si dà al bambino l’opportunità di scegliere quando è il momento giusto per assaporare e dunque alimentarsi con cibi nuovi. Molte mamme sono dubbiose riguardo l’autosvezzamento, soprattutto perché temono che questa modalità non garantisca al bambino i nutrienti necessari al suo benessere e alla sua crescita. Passeremo in rassegna i maggiori vantaggi e svantaggi relativi all’autosvezzamento.

Come per tutte le medaglie vi è anche un rovescio, anche per l’autosvezzamento vi sono dei pro e dei contro che è necessario considerare, per salvaguardare la salute ed il benessere del bambino. Sono diversi, infatti, i fattori sui quali è opportuno effettuare una attenta valutazione prima di compiere come scelta, quella di fare in modo che sia il piccolo a decidere cosa mangiare.

Dunque prima di mostrarsi precipitose nell’“aggiungere un posto a tavola”, soffermatevi piuttosto a riflettere sui vantaggi e sugli svantaggi che l’autosvezzamento può comportare.

Tra i punti a favore riguardo l’autosvezzamento, possiamo di sicuro annoverare l’aspetto che tende a valorizzare quelle che sono la sua autonomia e la sua “indipendenza” a tavola. Il bambino viene lasciato libero di scegliere quello che più gli piace assaporare, senza il vincolo di mangiare pappe diverse da quelle dei genitori e preparate appositamente per lui. In più, mangiare insieme a tutta la famiglia, può rappresentare un momento sociale e quindi di condivisione assolutamente importante per il suo sviluppo.

Il bimbo che si svezza da se, fa sì che non si debba adottare una cucina a parte, e questo è vantaggioso in termini di tempo soprattutto per quelle mamme che lavorano e non possono organizzarsi al meglio nel fare la spesa e nel calendarizzare gli alimenti via via da somministrare al piccolo. Se il bambino è sano e la sua crescita risulta essere regolare e se i cibi che vengono utilizzati come pasto, non sono cibi elaborati o potenzialmente dannosi come quelli fritti oppure surgelati, non bisogna temere alcun rischio, compreso quello di eventuali allergie.

Gli svantaggi del bimbo che si avvia a svezzarsi da sé sono per lo più connessi alla sua salute e alla sua crescita. Infatti se si tratta di un bambino che non mangia abbastanza, è in sottopeso e presenta delle carenze dal punto di vista appunto alimentare, è più ragionevole iniziare con lo svezzamento tradizionale. Inoltre. non sarebbe opportuno propendere per l’autosvezzamento quando il bimbo non possiede ancora le capacità di mangiare da solo. Prima di decidere se lasciare che si svezzi da sé, sarebbe opportuno un consulto con il pediatra, in modo che questi possa stabilire se il piccolo sia pronto oppure no.