Le parole del ministro Gualtieri
Assegno unico per i figli effettivo dal 2021. Ad annunciarlo è il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che, in occasione della discussione alla Camera e al Senato sul Def, ha anticipato quelle che saranno le iniziative future in termini di rilancio economico e sostegno alle famiglie.
Assegno unico familiare dal 2021
Dunque l’assegno unico per i figli diventerà effettivamente fruibile a partire dal 2021, contestualmente ad una nuova riforma fiscale che ha come obiettivo la riduzione delle tasse grazie ad una sostanziale diminuzione dell’Irpef.
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Le famiglie italiane, dunque, dovranno aspettare ancora qualche mese per richiedere il bonus, che costituisce ad oggi una importante forma di agevolazione economica. L’assegno unico familiare, infatti, consiste in un bonus economico mensile da destinare alla coppia per ogni figlio a carico, dal settimo mese di gravidanza della mamma fino al ventunesimo anno di età del ragazzo. Dal diciottesimo anno, l’importo verrà inviato direttamente al giovane per garantirne l’autonomia.
Un bonus unico
Il bonus, voluto fortemente dal ministro della Famiglia Elena Bonetti, viene definito “unico” in quanto andrà ad inglobare e superare tutte le agevolazioni precedentemente previste per i figli e per le famiglie. Niente più bonus bebè, premio nascita e detrazioni Irpef, ma il tutto verrà compreso in un assegno completo che, ogni mese, verrà inviato alla coppia per ogni figlio.
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L’importo dell’assegno unico familiare
Di che cifre si parla? Nella proposta di legge, si è fatto riferimento a 240 euro per ciascun figlio a carico. L’importo potrà essere maggiorato in caso di:
– figlio successivo al primo;
– figlio disabile;
– soglie Isee di riferimento;
– età anagrafica dei figli a carico.
Potrà richiedere l’assegno unico familiare anche chi già usufruisce il Reddito di Cittadinanza, con un importo dell’agevolazione che sarà rimodulato sulla base di quanto percepito dal Rdc.