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Asilo nel bosco: l’idea diventa realtà a Roma

L’idea dell’ asilo nel bosco nasce nella Capitale italiana, ma prende spunto dalla Germania. Infatti, in merito, vi è una ricerca dell’Università di Heidelberg del prof. Hafner, la quale fa emergere che gli scolari che vivono la propria quotidianità all’aria aperta e non chiusi nelle aule, sono più socievoli, autonomi e creativi.

Nello specifico, questa scuola, sorgerà nel X municipio di Roma, ad Ostia, dove i bambini dai 2 ai 6 anni faranno lezione fra gli alberi, che in questo contesto, avranno il ruolo di maestri. Le pigne e i sassi saranno i giocattoli e le balle di fieno serviranno per saltare e quindi per fare attività fisica. Il modello a cui si ispira l’asilo nel bosco è quello in cui il bambino è al centro della realtà educativa sviluppando creatività e voglia di scoprire.

Paolo Mai è il coordinatore di questa iniziativa scolastica e ha dichiarato che:”Gli obiettivi non sono distanti da quelli che ci indica il Ministero della Pubblica Istruzione nelle Indicazioni per la scuola dell’infanzia del 2012 ma ci pare opportuno integrarli accentuando alcuni aspetti“.La curiosità dei bambini non può essere rinchiusa nelle quattro mura di un edificio, gli scolari hanno bisogno di esplorare e conoscere la natura, toccando da vicino gli elementi che la compongono.

L’ idea dell’asilo nel bosco sta riscuotendo molte approvazioni ed è bello sapere che anche in Italia si sta muovendo un sistema educativo alternativo, ad esempio in Danimarca ci sono asili aperti 24 ore su 24 per aiutare i genitori che lavorano e offrire ai piccoli una continuità serena. Tornando al nostro caso, resta comunque una vera ed unica preoccupazione da parte dei genitori che hanno intenzione di far frequentare ai propri figli l’asilo nel bosco e cioè capire come attrezzarsi in caso di mal tempo.